Coronavirus Abruzzo, il punto nella zona rossa

I sindaci della Val Fino non si fermano e continuano senza sosta il lavoro in prima linea per il contrasto al coronavirus in Abruzzo.

Si tratta di una situazione molto difficile che ha portato al contagio anche di due sindaci della vallata, quello di Castiglione Messer Raimondo,Vincenzo D’Ercole, e di Montefino, Ernesto Piccari, anche medico di base nel suo comune. Circostanza che ha portato a mettere in quarantena tutto il personale del comune.

Nel frattempo sale il bilancio delle persone morte e risultate positive al Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo, paesino del Teramano, inserito in zona rossa e considerato la Vò d’Abruzzo, dove si contano una quarantina di casi su poco più di duemila abitanti. Una condizione che preoccupa, su cui il sindaco di Castilenti Alberto Giuliani da giorni chiedeva un dottore sul posto, medico condotto che finalmente da questa mattina all’alba ha preso servizio all’interno comune di Castilenti in una stanza adibita per le visite.

“Il Dott. Di Andrea Osvaldo di Arsita per noi è un eroe”: così è stato definito il sindaco Giuliani.

Prime vittime anche in altri due territori dell’area con maggiori restrizioni, cioè Castilenti ed Elice.

L’aspetto della comunicazione tra sindaci Asl e Regione continua a essere un problema; molti primi cittadini tornano a denunciare il fatto di non essere messi subito a conoscenza dei casi presenti sui propri territori, una condizione che crea ancora più allarmismo tra i cittadini.

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