Coronavirus Abruzzo: due pazienti dimessi dagli ospedali di Chieti e Vasto

E’ stato dimesso il paziente di 56 anni affetto da covid 19 che era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Chieti.Torna a casa anche l’anziana 82enne che era rimasta contagiata al “Renzetti” di Lanciano e poi ricoverata al “San Pio” di Vasto.

L’uomo, residente in provincia di Pescara, era risultato positivo al test del Coronavirus, era arrivato nel nosocomio teatino dal Pronto Soccorso del “Santo Spirito” di Pescara ed era stato ricoverato nel reparto Medicina Covid.

La Pneumologia, dotata di 18 posti letto, si colloca a un livello intermedio nelle cure ai malati di Coronavirus e interviene nei casi di sofferenza respiratoria prima che si renda necessario il ricovero in Terapia intensiva.

La respirazione assistita viene assicurata, nella Sub intensiva, con maschere e caschi in trattamento non invasivo, finalizzato a evitare, quando possibile, il ricorso all’intubazione.

Stefano Marinari, responsabile della Pneumologia dell’ospedale “Santissima Annunziata”di Chieti, ricorda che a distanza di qualche giorno le condizioni del paziente in questione “Erano peggiorate, tanto da rendere necessario un trattamento di tipo sub intensivo in Pneumologia, che entra in gioco quando intervengono difficoltà respiratorie importanti determinate dal virus.

Il paziente è stato, quindi, sottoposto a trattamento Cpap con casco per alcuni giorni e poi, non appena la respirazione si è fatta meno faticosa, è stato avviato alla fase di “svezzamento”, con graduale riduzione dell’ossigenoterapia.

Le condizioni dell’uomo sono nettamente migliorate e a casa seguirà solo la terapia farmacologica, in affidamento fiduciario all’Usca, l’Unità speciale di continuità assistenziale che insiste sulla sua città di residenza.

Altri pazienti ricoverati nel nostro reparto sono in netto miglioramento e pronti per passare a un regime assistenziale a più bassa complessità presso il Covid Hospital di Atessa“.

La secondo buona notizia di oggi arriva anche dall’ospedale “San Pio” di Vasto, dove dall’unità operativa di Malattie infettive è stata dimessa una 82 enne, che era stata contagiata mentre si trovava nel reparto di Ortopedia all’ospedale “Renzetti” di Lanciano, dove aveva subito un intervento chirurgico.

La responsabile dell’Unità operativa di Malattie infettive di Vasto Maria Pina Sciotti spiega che la paziente “Era arrivata da noi in barella ma piano piano ha recuperato e, sotto il profilo ortopedico, ha cominciato a riacquistare anche la mobilità. E’ andata via, sottobraccio a un nipote, camminando appoggiata a un bastone.

La donna, di origine straniera, avendo difficoltà con l’italiano, ha cercato a suo modo di esprimere gratitudine agli operatori: li ha salutati dicendo “Viva l’Italia!”.

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