Il coraggio di Debora questa sera su “In Cronaca”

Si torna a parlare di Debora Brandimarte, la 39enne di S.Giovanni Teatino da 3 anni immobilizzata al letto a causa di una neuropatia e per la quale la Asl non riconosce la necessità di un ricovero assistito.

In una lunga intervista ad “In Cronaca” in onda questa sera alle 22.30 su Rete8, Debora racconta la sua odissea iniziata dieci anni fa quando per una diagnosi sbagliata venne operata per un’ernia discale. Un intervento che ovviamente non le assicurò una guarigione, anzi, peggiorò solo la situazione visto che da quel momento Debora iniziò a soffrire di lancinanti dolori a causa di una neuropatia in zona lombosacrale, con una lunga serie di complicazioni. Nel 2014 riuscì ad ottenere un ricovero assistito in un centro specializzato delle Marche, ma solo per 21 giorni. Questa é stata l’unica terapia dalla quale Debora ha tratto benefici, ma una diversa valutazione della commissione della Asl l’ha costretta ad un’assistenza domiciliare assolutamente inefficace, tanto che il suo quadro clinico é andato via via peggiorando e da tre anni, ormai, Debora non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto ed é costretta a combattere il dolore con potenti medicinali tra oppiacei, cortisone e perfino cannabinoidi, tra l’altro estremamente costosi. Ora Debora sta eseguendo ulteriori esami per presentare una nuova richiesta, mentre in suo soccorso é sceso il Comune di S.Giovanni Teatino, in particolare il vice sindaco Giorgio Di Clemente, ma soprattutto l’associazione Cuore Nazionale Abruzzo che dopo aver informato i media locali e nazionali ed aver attivato una serie d’iniziative in suo favore, ha dato il via ad una raccolta fondi per consentire a Debora e alla sua famiglia di sostenere le spese mediche.

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