Convegno a Pescara: prevenzione migliore arma contro la corruzione

Presidenza del Consiglio Comunale di Pescara ed Associazione Giovani Avvocati insieme per discutere sugli sviluppi normativi nella lotta alla corruzione.

L’importante appuntamento svoltosi ieri nella sala consiliare del Comune di Pescara alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli. Ha fatto pervenire un suo saluto il vice presidente del Csm Giovanni Legnini che, plaudendo all’iniziativa, ha sottolineato quanto sia importante accrescere l’efficacia degli strumenti preventivi e repressivi di contrasto alla corruzione. Nel suo intervento la Chiavaroli ha ricordato il ruolo cruciale dell’Autorità Nazionale anti corruzione e la recente introduzione della legge sul whistleblowing che introduce forme di tutela per chi denuncia episodi di corruzione all’interno della Pubblica Amministrazione. Avrebbe dovuto partecipare via Skype anche Rita Borsellino che alla fine, scusandosi, ha dovuto rinunciare per una leggera indisposizione. Tra i relatori il giudice di Cassazione Aldo Aceto, anche lui convinto sostenitore degli strumenti preventivi come anticorpo alla corruzione per la Pubblica Amministrazione:

“Questo renderebbe più facile il lavoro per magistrati e giudici – ha riferito Aceto – che spesso si trovano a dover agire quando ormai l’atto criminoso si é consumato da tempo e devono avere a che fare con la scure della prescrizione. Lo strumento preventivo, al contrario, consente di intervenire sul fattore tempo garantendo azioni di sicura efficacia, e su questo sono gli enti pubblici a doverci dare una mano predisponendo, al loro interno, organi specifici di controllo.”

Suggerimento condiviso dal presidente del Consiglio Comunale di Pescara, Francesco Pagnanelli nella doppia veste di amministratore pubblico ed avvocato:

”  Fondamentale il ruolo degli enti pubblici che devono essere capaci di individuare al proprio interno possibili situazioni di pericolo ed agire per tempo.”

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