Compostaggio Massa D’Albe: diffida della Regione

Compostaggio Massa D’Albe: diffida della Regione sul presunto superamento del valore di emissione di ammoniaca nell’impianto marsicano.

Nella nota inviata al titolare dell’impianto di compostaggio si diffida a sanare il tutto entro 30 giorni altrimenti scatta il provvedimento amministrativo che potrebbe sfociare in un sequestro e in una denuncia penale. Le segnalazioni da parte dei residenti che da tempo lamentano forti odori provenire dall’impianto e che rendono l’aria irrespirabile. A confermare le preoccupazioni i dati forniti dai tecnici Arta e i controlli del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri. L’impianto di compostaggio di Massa D’Albe, costato tre milioni di euro, trasforma scarti di cibo e resti di industrie agroalimentari e potature di giardino in compost attraverso di decomposizione naturale. Il titolare Domenico Contestabile precisa che tutto é in regola, anche stando alla relazione positiva della Commissione di valutazione d’impatto ambientale. Contestabile nega, tra l’altro, l’uso di composti chimici , ma solo d’insufflazioni d’aria. Sull’aumento anomalo del traffico di Tir sulle strade limitrofe all’impianto, Contestabile parla di flusso in crescita ma mai oltre i limiti.