Comitato scuole sicure L’Aquila un mese dopo

scuole-sicure

Il Comitato scuole sicure de L’Aquila, a un mese dalla nascita, promuove per venerdì prossimo un incontro pubblico .

Il Comitato scuole sicure de L’Aquila per parlare di quanto realizzato in un mese di attività promuove per venerdì 17 marzo , alle ore 18, un incontro pubblico presso la Facoltà di Scienze Umane dell’Università in Piazza San Basilio.

In una nota si legge che “A distanza di un mese dall’assemblea pubblica di ufficializzazione della costituzione, il Comitato Scuole Sicure L’Aquila ha svolto lavoro quotidiano di studio e attività di sensibilizzazione e sollecitazione delle Istituzioni, attraverso la pagina facebook, le pagine del nuovo sito web scuolesicureaq.it, e documenti indirizzati agli Amministratori locali. Ha ottenuto un primo incontro con Rappresentanti della Regione e del Comune dell’Aquila il 6 marzo scorso, ascoltato le loro idee e propositi e portato istanze di programmazione, di azioni e fatti concreti e soprattutto di chiara dichiarazione di intenti e di posizione. Si è avviato un dialogo che si vorrà portare avanti con determinazione di interlocuzione e confronto costante con amministratori e governanti locali, allo scopo di mantenere alto il ritmo di necessario lavoro e far sì che la sicurezza sismica sia requisito di tutte le scuole della città nel più breve tempo possibile. All’appello interlocutorio è mancato e continua a mancare l’Ente Provinciale, assente all’appuntamento del 6 marzo, ma presente il giorno successivo con Note e provvedimenti sui quali genitori, insegnanti e studenti del Liceo Cotugno, nonché l’intero Comitato chiedono a gran voce di poter avere spiegazioni e dibattito diretto. Per portare avanti i passaggi necessari con i ritmi richiesti dall’urgenza con la quale si vive e si chiede che venga vissuta la situazione, il Comitato intende mettere a punto ulteriori iniziative che coinvolgano non solo tutte le Istituzioni, ma la Città tutta. Perché, insieme alle Istituzioni e alle voci politiche, è all’intera Città che diventa sempre più opportuno chiedere da che parte vuole stare sollecitandone l’interessamento e la partecipazione “.