Uno scenario apocalittico. A dieci giorni dall’inizio della frana, Ponzano di Civitella del Tronto è diventata una frazione fantasma.

Strade distrutte, case aperte e altre che sono destinate a crollare. Una situazione drammatica, testimoniata delle riprese realizzate dal drone dei vigili del fuoco. Le misurazioni effettuate dalla Protezione civile di Civitella del Tronto hanno registrato uno spostamento di oltre otto metri e mezzo. Una frana che non si arresta. Anzi, ora la preoccupazione è che lo spostamento del terreno  possa in qualche modo toccare la zona al di sopra del grosso muro di contenimento. La cosa più importante è monitorare la parte agibile della frazione. Di certo il futuro non è roseo, perché il fronte franoso è di oltre 30 ettari e continua a muoversi. Purtroppo chi ha costruito la sua vita a Ponzano dovrà andare via e spostarsi altrove. Nella sola giornata di ieri i vigili del fuoco in servizio presso il comando di Teramo hanno effettuato quasi 90 interventi, di cui oltre 25 solo nella zona di Ponzano. Nel frattempo proseguono gli interventi per lo svuotamento dei depositi di GPL installati su terreni in frana, effettuati in collaborazione con le ditte distributrici mediante la combustione in fiaccola del gas ancora contenuto nei serbatoi. Sempre a Ponzano è arrivata la sezione operativa dei vigili del fuoco di Parma che ha dato il cambio a quella di Rimini impegnata, insieme al personale di Teramo, dall’inizio della frana, ad assistere la popolazione così duramente colpita da questa emergenza.