“Ciattè d’oro” a Pescara: “Un premio alla bellezza in un mondo sempre più brutto”

Consegnati stamane in Sala Consigliare a Pescara i riconoscimenti del “Ciattè d’oro” e del “Delfino d’Oro” in occasione della celebrazione della festa di S.Cetteo, patrono della città.

12 riconoscimenti, due alla memoria, sei “Ciattè d’Oro” e quattro “Delfino d’oro” a personalità che onorano e rappresentano Pescara e la rendono famosa in Italia e nel mondo. A fare gli onori di casa il sindaco Marco Alessandrini, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, il comitato dei 12 saggi che hanno suggerito le personalità da premiare, e l’intera assise civica. Oltre duecento le persone che hanno gremito la sala consigliare,  allietate dalla musica dell’Ensamble d’archi dell’orchestra femminile del Mediterraneo, fondata dalla direttrice d’orchestra Antonella De Angelis alla quale è stato conferito il “Ciattè d’oro”. Stesso riconoscimento allo storico professore di Educazione Fisica ed animatore della vita sportiva cittadina Augusto D’Agostino; al giornalista e scrittore, già direttore de “Il Centro” per oltre 10 anni, Antonio Del Giudice; Padre Fiore Paglione, fondatore della celebre Corale Polifonica di S.Andrea. Al noto pediatra Michele Ramenghi. l’uomo che ha tenuto a battesimo il primo reparto di Neonatologia a Pescara e all’artista Franco Summa. I due premi alla memoria a Suor Maria Olga Pignatelli, suora missionaria comboniana e volontaria per tanti anni alla Mensa della Caritas; e ad Edoardo Tiboni fondatore del Premio Flaiano e creatore del Mediamuseum. Infine i Delfino d’oro a Pierluigi Ciocca, tra i più noti economisti italiani, direttore generale della Banca d’Italia per 11 anni: al celebre pittore Gigino Falconi; al saggista e studioso, nonché rettore della Luiss Guido Carli di Roma, Andrea Prencipe e all’ammiraglio e comandante generale del Corpo delle Capitaneria di Porto e Guardia Costiera Giovanni Pettorino, l’uomo che disse alla Nave Diciotti, con gli immigrati a bordo, di forzare il blocco  imposto da Salvini:

“Oggi più che mai – ha detto il sindaco Alessandrini nel suo intervento – dobbiamo chiederci come possiamo contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo, un mondo sempre più brutto dove dominano ignoranza ed approssimazione. La premiazione di questi straordinari talenti ci consente di dare luce a quella bellezza che ancora c’è e resiste.”