Chieti: tela del XVI secolo restaurata e restituita alla città

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Sarà ufficialmente restituita il 12 giugno alla città di Chieti, dopo 6 mesi di restauro, la tela “La Deposizione”. La cerimonia sarà ospitata dalla cattedrale di San Giustino, .

L’opera d’arte, in cui campeggia il Cristo morente ai piedi della croce e sua madre Maria, è datata XVI secolo ed è stata recuperata grazie all’Associazione “Sacro e Profano” presieduta da Giovina Tomassi e dal Lions Club ” I Marrucini” di cui è presidente Gabriella Orlando. Dopo un restauro durato 6 mesi, ” La Deposizione” ,  la tela dipinta da un artista ignoto, era danneggiata in più punti. La presidente Tomassi spiega di aver accolto  l’appello lanciato dal parroco don Nerio Di Sipio “come un atto d’amore per la città”. Il restauro è iniziato lo scorso mese di novembre ed è stato eseguito dalla restauratrice Cornelia Dittmar, la quale ha già recuperato un’altra opera della cattedrale di San Giustino: “L’Adorazione dei Magi”. L’associazione Sacro e Profano e il Lions club I
Marrucini hanno provveduto a raccogliere i fondi attraverso eventi, iniziative e manifestazioni. Infatti, per rendere possibile il restauro, è stato allestito anche uno spettacolo al Teatro Marrucino con gli attori della compagnia I Teatanti che hanno portato in scena la commedia “L’amore nen conosce tempe”.

Il 12 giugno, alle ore 18, alla cerimonia della riconsegna della tela, il 12 giugno parteciperanno l’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto e presidente della Ceam, la conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana, monsignor Bruno Forte, il sindaco Umberto Di Primio, la direttrice della Soprintendenza archeologica Rosaria Mencarelli, Sergio Caranfa (funzionario storico dell’arte della Soprintendenza). Dopo gli interventi delle presidenti Giovina Tomassi e di Gabriella Orlando, la Dittmar e il microbiologo Giancarlo Ranalli illustreranno come è stato eseguito il restauro. Lo storico dell’arte Marco Vaccaro farà un excursus sui tesori custoditi nelle chiese teatine. Durante la cerimonia, ci saranno intermezzi musicali curati dalla Music and art international Academy di Chieti, diretta dal maestro Giuliano Mazzoccante.