Chieti: Il Premio Prisco piange Gianni Mura

I componenti e organizzatori del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco” piangono la scomparsa di Gianni Mura, giornalista e scrittore, e dal 2007 in forza alla giuria del Premio.

Nel 2006, un anno prima della sua investitura a componente della giuria del premio intitolato alla memoria dell’ex vice presidente dell’Inter, Mura aveva ricevuto, sul palco del Teatro Marrucino di Chieti, dalle mani di Sergio Zavoli, il premio speciale di Giornalismo “Nando Martellini”. Legatissimo alle sorti dell’annuale appuntamento che vede protagonista la città di Chieti con il riconoscimento alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva, ideato dal Generale dell’Arma dei Carabinieri Corinto Zocchi e portato avanti con determinazione dall’imprenditore Marcello Zaccagnini, Mura era in stretto contatto fino a pochi giorni fa con Stanislao Liberatore, segretario generale del Comitato organizzatore per tutto ciò che ruotava intorno ai nomi dei finalisti e dei vincitori, poi premiati nelle varie edizioni, mettendo sempre la sua straordinaria penna al servizio del gruppo di lavoro presieduto da Sergio Zavoli e composto da Italo Cucci, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D’Amico.

“Il presidente del Comitato organizzatore Marcello Zaccagnini e i componenti dello stesso Luigi Federici, Gabriele Gravina, Eliodoro D’Orazio e Pierluigi Tacconelli si uniscono con sentita e profonda partecipazione al dolore della signora Paola”.