Chieti: il piano di evacuazione cittadino

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Incontro in municipio a Chieti sul piano di evacuazione in caso di emergenze come il terremoto e il dissesto idrogeologico .

Nonostante i miglioramenti ed adeguamenti sismici delle strutture scolastiche si ha la necessità e l’emergenza di aggiornare il piano di evacuazione. E’ quanto emerso oggi  durante la riunione svoltasi in municipio a Chieti della commissione dei lavori pubblici con Delega di Protezione Civile. Erano presenti il Sindaco Umberto Di Primio, gli assessori Mario Colantonio e Raffaele Di Felice,il Dirigente del Settore Ingegner Paolo Intorbida ed i funzionari degli uffici che hanno il compito di redigere ed aggiornare il piano d’evacuazione cittadino. Si è parlato di dotare la città di opportuna cartellonistica che indichi i punti di raccolta in caso di emergenza che non riguarda solo il rischio sismico ma anche altri eventi che come il dissesto idrogelogico, i rischi industriali come gli incendi e altro.

A conclusione dell’incontro il presidente della Commissione Emiliano Vitale ha detto  “Una proficua riunione di commissione con uno spirito costruttivo da parte di tutti i commissari. Si è convenuto quindi che fra circa un mese la commissione tornerà a riunirsi per constatare i progressi e la verifica di ciò che si è voluto porre l’attenzione. Come Presidente di Commissione, fra le altre cose, ho prospettato la mia iniziativa che mi sta vedendo impegnato con la Croce Rossa provinciale di Chieti per un corso di base specifico per gli amministratori comunali con uno una prova finale sul campo per rendersi conto che in fase di emergenza acuta la realtà è ben diversa da quello che spesso si vede in televisione e si ascolta. Il tutto è finalizzato anche ad istruire gli eletti alchè diano informazioni corrette alla popolazione su piccoli comportamenti ed accorgimenti in caso di calamità. A mio avviso i primi ad essere formati e devono essere operativi sono le cariche istituzionali del territorio che devono essere presenti direttamente in caso di calamità, questo chiaramente oltre alle dovute procedure da attivare con il Sindaco che è la massima carica sulla tutela. Spero che aderiscano tutti a questa iniziativa, le spese vive irrisorie del corso sono a carico del singolo consigliere ed assessore, ma considerato lo spessore formativo, seppur di base daranno nozioni importanti da riversare sul territorio fra la popolazioni  e sopratutto far rendere conto a chi non ha mai vissuto questi scenari tragici che la diatriba politica, in questi casi è fine a se stessa. Questo è un primo passo verso l’istituzione di un futuro sistema formativo e informativo volto a coinvolgere nei corsi tutta la cittadinanza che vorrà farlo e coinvolgendo tutte le associazioni volontarie di Protezione Civili di ogni settore della Città di Chieti “.