Chieti: cimiteri chiusi, protestano i fiorai. Le segnalazioni dei residenti.

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I fiorai del cimitero di Sant’Anna a Chieti protestano per il provvedimento del Comune che, a causa del maltempo, ha disposto la chiusura del camposanto.

Le critiche riguardano la decisione di chiudere anche ieri, domenica, 6 gennaio, il cimitero di zona Sant’Anna a Chieti, nonostante la neve ormai fosse quasi del tutto scomparsa. Il Comune, con un’ordinanza, aveva disposto la chiusura del camposanto per venerdì e sabato scorsi, con possibile proroga legata alle condizioni meteorologiche.

I fiorai hanno contestano che non c’è stato alcun annuncio sulla chiusura dei cimitero nel giorno dell’Epifania in mancanza del quale avevano acquistato fiori e piante pensando di poter lavorare. Quando, però, hanno trovato i cancelli sbarrati hanno capito che i soldi spesi erano ormai irrimediabilmente persi.

E’ stato chiesto anche l’intervento della polizia e della guardia di finanza che hanno fornito il numero della Polizia municipale, che, secondo quanto riferito dalla moglie di uno dei quattro fiorai che svolgono le loro attività nell’area antistante i cancelli del cimitero, non avrebbero risposto.

Un problema che si aggiunge ai disagi arrecati dai lavori in corso da mesi che, sempre secondo le dichiarazioni dei fiorai, hanno bloccato la circolazione stradale. Ma in città a far discutere c’è anche la decisione di annullare lo svolgimento del presepe vivente, previsto nel giorno dell’Epifania.

I residenti di zona San’Anna hanno, inoltre, segnalato che c’è un annoso problema che mette in apprensione chi percorre via Ianni: il mancato rispetto dei limiti di velocità ma anche i divieti riguardanti i parcheggi nell’area limitrofa al cimitero.

Un residente afferma: ” non voglio fare polemiche contro nessuno ma questa zona meriterebbe maggiore attenzione sia dall’Amministrazione comunale che dalla Polizia municipale”.