Centrale a biomasse Powercrop: La Regione boccia il progetto

Centrale a biomasse Powercrop: La Regione boccia il progetto attraverso un documento, proposto dal sottosegretario Mario Mazzocca, per recedere dall’accordo di riconversione produttiva del 2008 dell’ex zuccherificio di Celano.

Nell’atto d’indirizzo adottato dalla Giunta Regionale, convocata stamane dal Presidente D’Alfonso in seduta straordinaria, si dispone che si proceda alla verifica della sussistenza delle condizioni per la recessione dall’accordo. La Centrale a biomasse sarebbe stata estremamente impattante in un’area a grande valenza ambientale che rischiava di essere definitivamente compromessa, da qui la definizione della Giunta Regionale di progetto non più di pubblico interesse.

“E’ stato raccolto un voluminoso dossier sottoscritto da 16 sindaci marsicani e dagli stessi trasmesso alla Regione – commenta Mazzocca – che ha sancito di fatto l’insostenibilità dell’intervento. Resta l’interesse a sottoscrivere un accordo innovato in base a quanto definito dal Programma nazionale per la ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero per la riconversione dello stabilimento di Celano, garantendo l’effettiva valorizzazione del territorio fucense e abruzzese, in risposta alla perdita subita con la chiusura dello zuccherificio di Celano. L’atto d’indirizzo adottato questa mattina dalla Giunta – prosegue Mazzocca – mette in luce i punti deboli e insuperabili dell’impianto progettato, stanando inadeguatezze e pecche sia sotto il profilo tecnico che amministrativo. La Regione – conclude il sottosegretario – é impegnata a salvaguardare i livelli occupazionali degli ex lavoratori dello zuccherificio di Celano e sta anche lavorando per il Piano di assetto naturalistico, atteso da 16 anni, per avviare l’istituzione della Riserva del Monte Salviano, che sorgerà a poche centinaia di metri dal luogo in cui sarebbe dovuta sorgere la centrale a biomasse.”

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