Castellalto, sputi e insulti a un migrante

Caso di razzismo a Castellalto ai danni di un ragazzo, Sadar Bahar conosciuto da tutti come Elias. Aggredito con sputi e insulti.

Il giovane è stato aggredito verbalmente da quattro uomini  con pesanti insulti e anche sputi alla fermata del pullman di Castelnuovo Vomano nel teramano. Elias vive come emigrato in un residence a Roseto degli Abruzzi. Tutti lo descrivono come una persona buona, nata in un altro paese, in Camerun, che ha attraversato il deserto e che ha vissuto tra le torture delle carceri in Libia. Fuggito per fortuna dalla morte, il ragazzo è stato salvato , come avviene a tanti migranti, nel Mediterraneo. Elias, nonostante tutto,  non ha mai perso il sorriso e la voglia, di aiutare gli altri poveri, insieme a tutti i ragazzi che vivono con lui nel residence a Roseto degli Abruzzi. Sebbene umiliato non ha risposto assolutamente alle provocazioni poichè ama l’Italia e gli italiani che gli hanno salvato la vita due anni fa quando il gommone su cui viaggiava si rovesciò a largo di Lampedusa.L’unica cosa che Elias ha fatto quando è tornato dalla frazione di Castellalto a Roseto, presso la struttura in cui è ospite, è stato quello di raccontare quanto accaduto a Marco Borgatti, operatore e amico, che a sua volta ha deciso di denunciare la vicenda.

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