Caso Noemi: il papà Andrea rimane senza lavoro

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Caso Noemi: il papà Andrea Sciarretta rimane senza lavoro e torna a chiedere aiuto del la piccola di Guardiagrele affetta da Sma 1 e per tutti i bambini malati.

Oltre al danno anche la beffa è il caso di dire pensando alle vicissitudini che sono costretti ad affrontare i genitori della piccola Noemi, la bimba di Guardiagrele affetta da Sma 1. Andrea Sciarretta e sua moglie Thaereh, sono giovani genitori che combattono per affermare i diritti alle cure per la figlia e per tutti i bambini affetti da malattie rare in Italia. Andrea è un care giver, insieme alla moglie si prende cura della bambina. Thaereh non può più lavorare perchè deve seguire 24 ore su 24 la bimba. Ora anche il marito è rimasto senza lavoro. il suo contratto non è stato rinnovato e ,alle già enormi difficoltà economiche della famiglia Sciarretta ,si aggiunge questa ulteriore difficoltà da risolvere. Grazie al progetto Noemi sta nascendo all’ospedale di Pescara la terapia sub intensiva pediatrica . Sono stati da tempo accesi i riflettori sui piccoli malati che devono lottare non solo contro le patologie rare ma anche contro la mancanza di assistenza e cure necessarie e soprattutto affinchè la ricerca scientifica le possa sconfiggere. Di questa sfortunata famiglia colpisce il calvario che deve affrontare, l’insensibilità di chi invece che tendere una mano mette alla porta un padre di famiglia con una bimba gravemente malata. Ma ciò che più fa riflettere è il coraggio, la grande dignità con la quale Andrea e Thaereh affrontano ogni ostacolo. la voglia di lottare e non arrendersi mai. Una grande fede li porta a sperare e a dedicarsi a Noemi e nel contempo a far sentire anche la voce di tante famiglie italiane che si trovano nelle medesime condizioni. Chi può aiuti ! chi può faccia qualcosa ! è l’appello che rivolgiamo. E’ un loro diritto ma ancor più un dovere di chi ha i mezzi, gli strumenti per dare risposte.