Case riposo Chieti: lavoratori in stato di agitazione

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Case riposo Chieti: lavoratori in stato di agitazione chiedono l’attivazione di un tavolo in Prefettura.

Case riposo Chieti: lavoratori in stato di agitazione.  Le segreterie territoriali di Cgil Fp, Cisl Fp, Diccap e Csa hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale dipendente degli Istituti Riuniti ” San Giovanni Battista” di Chieti ed hanno chiesto l’attivazione di un tavolo presso la Prefettura. Dopo numerose iniziative di protesta sindacati e dei 70 lavoratori tornano a manifestare per il mancato pagamento degli stipendi di dicembre 2015 e gennaio 2016.

In una nota congiunta i sindacati scrivono che  “perdura visibilmente la grave situazione economico-finanziaria dell’Ente, con conseguente mancanza di liquidità e difficoltà al pagamento, oltre che degli stipendi, delle competenze, fiscali e contributive, dei fornitori e di quanti erogano servizi all’Ente. Le rivendicazioni e le iniziative politiche e amministrative nel corso degli ultimi mesi hanno prodotto l’attivazione di tavoli tecnici dedicati coordinati dalle competenti strutture regionali, ma, diversamente da quanto convenuto, continua un grave stato di incertezza che mette a rischio l’erogazione dei servizi nonché la sopravvivenza degli Istituiti Riuniti “.

I sindacati  hanno scritto anche al presidente degli Istituti Riuniti, al Sindaco di Chieti, al direttore generale della Asl, al presidente della Regione Abruzzo e agli assessori competenti, chiedono l’adozione, “non più rinviabile, da parte di tutti gli attori e ognuno per la propria competenza, di quanto necessario per garantire concretamente il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori, ma anche l’attività e il futuro di un’istituzione pubblica di Chieti”.