Caro Pedaggi: “Noi Con Salvini” chiede Consiglio Comunale

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Caro Pedaggi: “Noi Con Salvini” chiede Consiglio Comunale straordinario a L’Aquila e la possibilità di ricorrere al Tar contro l’aumento delle tariffe imposto da “Strada dei Parchi”

In una nota i tre consiglieri comunali di “Noi con Salvini” Emanuele Imprudente, Daniele Ferella e Luigi D’Eramo spiegano di aver già chiesto un parere all’Avvocatura Comunale e di essere decisi ad andare fino in fondo anche attraverso un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale che però deve avere il Comune de L’Aquila capofila tra i ricorrenti come atto a difesa non solo degli aquilani che ogni giorno per lavoro devono percorrere l’Autostrada, ma anche per tutti gli altri piccoli comuni del comprensorio.

“L’omertà che incombe su questa vicenda – attacca il Capogruppo Emanuele Imprudente – dovrebbe preoccupare tutti. Gli aumenti si ripropongono con scadenza ormai annuale, vengono autorizzati quasi in silenzio…e incidono sulle economie già precarie di moltissimi cittadini che percorrono la tratta interessata per piacere, per esigenze di lavoro o studio ma anche per chi lo fa per questioni di salute. Molti comuni nel corso di questi anni hanno tentato la strada del ricorso – prosegue Imprudente – chiamando a raccolta tutti gli Enti interessati ma in pochi hanno risposto. Ci auguriamo di riuscire per una volta a fare sinergia, lasciando da parte personalismi, politica e campanile per fermare quello che secondo noi può essere definito un vero abuso. Chiediamo al sindaco – aggiunge – di condividere un percorso unitario mirato a presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo per l’annullamento del decreto interministeriale che ha autorizzato gli aumenti delle tariffe autostradali sull’A24/A25; trasmettere gli intenti a tutti i Comuni abruzzesi, alle Province e gli Enti Parco e chiedere agli stessi di avviare lo stesso iter. Questa è una battaglia – chiosa Imprudente – che bisogna vincere per evitare che l’isolamento già in atto nelle aree interne dell’Abruzzo non divenga irreversibile”.