Carcere San Donato Pescara: Di Nisio”Risolti alcuni problemi sanitari”

Alcuni dei problemi sanitari riguardanti il carcere San Donato di Pescara saranno presto risolti: lo ha annunciato oggi alla stampa l’assessore comunale alle Pari opportunità ed Ascolto del Disagio Sociale Nicoletta Di Nisio che nei giorni scorsi ha incontrato rappresentanti della Asl e dei sindacati di Polizia Penitenziaria. Nei prossimi giorni è previsto anche un incontro con il prefetto Gerardina Basilicata.

A giorni i detenuti, ricoverati all’ospedale “Santo Spirito”, potranno tornare nelle tre stanze che si trovano all’ottavo piano del nosocomio e non saranno più insieme ad altri pazienti dei diversi reparti della struttura ospedaliera. Appena sarà inaugurato il nuovo Pronto Soccorso sarà adibita una stanza ad hoc nella quale accogliere i detenuti e gli agenti della Polizia Penitenziaria che li accompagnano e prossimamente la casa circondariale sarà dotata di un apparecchiatura per effettuare le radiografie in modo da evitare i frequenti spostamenti in ospedale dei detenuti che subiscono dei traumi in caso di cadute o altri incidenti.

Sono queste alcune delle criticità in via di risoluzione hanno evidenziato l’assessore Di Nisio, il capogruppo dell’Udc Massimiliano Pignoli e la componente della Commissione consiliare sulla Sicurezza Maria Rita Carota. Il segretario regionale del sindacato USPP Sabino Petrongolo ha ricordato che la situazione è complessa e le condizioni di lavoro all’interno del carcere di Pescara sono sempre più difficili e mettono a dura prova gli agenti di Polizia Penitenziaria.

Una riunione in municipio che fa seguito all’sos lanciato da Paola Puglielli, Enrico Sodano e Giuseppe Merola, rispettivamente,segretaria generale regionale per l’Abruzzo e Molise, segretario FP Cgil Pescara e Fp Cgil Polizia Penitenziaria, i quali hanno chiesto alle Istituzioni interventi urgenti alla luce dei recenti fatti di cronaca: aggressioni, gesti di autolesionismo, incendio e rissa.

Puglielli, Sodano e Merola hanno denunciato lo “stato di abbandono” dell’Istituto di pena pescarese nel quale hanno effettuato una visita constatando il cronico problema del sovraffollamento dei detenuti, la carenza di agenti di polizia penitenziaria e strutture carcerarie precarie ed hanno annunciato che sono pronti a scendere in piazza.

Il servizio del Tg8