Campli: a Garrufo il ponte più a rischio d’Abruzzo

Campli: a Garrufo c’è il ponte indicato più “rischioso” della regione, in un carteggio rivelato da “Il Centro”.

E’ un dossier redatto dalla Regione Abruzzo sulla situazione dei ponti  dal punto di vista della vulnerabilità sismica. Dall’indagine, in provincia di Teramo emergono risultati particolarmente interessanti ma anche allarmanti. Il valore più preoccupante, secondo i documenti in mano alla Regione, si riferisce al ponte di Garrufo di Campli il cui indice di vulnerabilità sismica è zero: il peggiore, tenendo presente che più questo valore s’avvicina all’1, maggiore è la sicurezza dell’infrastruttura. Un ponte che in caso di chiusura comporterebbe gravi disagi alla zona.

Nel teramano, alla negatività del ponte di Garrufo, fanno da contraltare i ponti del Lago Verde a Nereto e di Controguerra, entrambi con un indice 1, quindi ottimo. Non da meno, in fatto di sicurezza sismica, sono le infrastrutture di Castel Castagna, Isola del Gran Sasso e Tossicia, che si avvicinano al valore massimo.

Il misero 0,064 del ponte di Castelnuovo Vomano, a confine tra Castellalto e Cellino  Attanasio, spiega invece perché quest’opera dev’essere ricostruita la più presto, nonostante la lettera choc con cui la Regione ha revocato i finanziamenti alla Provincia di Teramo.

 

AL TG8 LE IMMAGINI DEL PONTE E LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO PIETRO QUARESIMALE: