Campli, Cardelli: “Chiudo l’azienda per colpa dei furti”

Distributori automatici per generi alimentari caldi e freddi presi di mira dai ladri. Imprenditore di Campli getta la spugna.

Parte da Campli la protesta di Bruno Cardelli, titolare della GE.DI.CA. Srl, società proprietaria di molti distributori automatici sparsi in tutto il territorio. E’ in ginocchio l’intera attività perché da più di un anno Cardelli si trova nel mirino dei malviventi e solo negli  ultimi giorni sono state ben 9 le macchine danneggiate e derubate degli incassi. L’azienda che ha sede nella frazione Campovalano di Campli, ha lanciato un appello in una nota inviata alla stampa, una richiesta di aiuto alle autorità  preposte.

“Insieme ad altri colleghi” -ha detto-“sono nel mirino di più malviventi che forzano i miei distributori automatici sparsi nel territorio teramano, saccheggiandone il contenuto in monete. Ogni furto che subisco significa per la mia azienda un danno monetario che si aggira tra i 500 ed i 2000 euro, tra manomissione delle macchine distributrici ed incassi. Probabilmente sarò costretto anche a licenziare del personale visto che l’unico consiglio che ho ricevuto da alcune autorità è stato quello di togliere le macchine dai posti “più” a rischio’ per risolvere il problema in modo definitivo. La situazione e’ ormai divenuta paradossale. La mia e’ una richiesta di aiuto. Mi auguro che la mia protesta, resa pubblica dalla disperazione e dall’ingente numero di furti subiti e irrisolti, balzi all’attenzione di qualcuno che possa aiutare me e l’azienda ad avere finalmente giustizia ed evitare l’inevitabile”.

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