Bussi sul Tirino: 18 sindaci firmano una lettera indirizzata al Ministro Costa

bussi polo chimico

18 sindaci della Val Pescara hanno sottoscritto una lettera indirizzata al Ministro Costa per sollecitare l’inizio dei lavori di bonifica delle aree del sito industriale di Bussi sul Tirino.

Questo è parte dell’appello contenuto in una lettera che l’architetto Pino De Dominicis, consigliere comunale del comune di Bussi sul Tirino, ha indirizzato al Ministro Costa condividendola con tutti i sindaci della Val Pescara che in 18 l’hanno sottoscritta.

“In questo momento ci sono tutte le condizioni favorevoli per poter intervenire con successo ed efficacia con opere capaci di ridare a tutta l’area della val Pescara un territorio e un fiume pulito, attrattivo sia per un rilancio turistico che industriale.

Ci sono le risorse disponibili, il progetto,  è stata individuata  tramite gara già espletata, l’A.T.I. che dovrà eseguire i lavori per le aree denominate 2a e 2b, mancherebbe  a questo punto soltanto la sottoscrizione dell’atto che dia l’avvio all’inizio dei lavori da parte del Suo Ministero, non appena conclusa la valutazione degli elaborati progettuali da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ha già svolto la sua prima seduta nel mese di gennaio.

Nella piena consapevolezza della delicata e complessa procedura ancora in atto, le comunità interessate che hanno nel corso degli anni pagato duramente i danni derivati dall’inquinamento di questi siti   anche in termini di vite umane e che ne vedono ormai prossima la positiva risoluzione rivolgono, per il tramite dei propri amministratori un appello  a Lei signor Ministro, conoscendone  la comprovata  sensibilità verso le problematiche ambientali,  anche  dopo avere ascoltato le Sue chiare dichiarazioni proprio durante la  visita nei siti industriali di  Bussi sul Tirino, affinché si determini con un Suo  autorevole intervento,  l’inizio dei lavori di bonifica delle aree interessate (2a e 2b) nel più breve tempo possibile, riponendo nel contempo massima attenzione anche sul  futuro del sito del Comune di Bolognano. Il tutto nel necessario e doveroso  rispetto del  rapporto che le istituzioni devono sempre  avere e mantenere tra loro.”