Black Friday, i commercianti e la sfida dell’online

Arriva il Black Friday: l’Abruzzo è al secondo posto nazionale per indice di penetrazione dell’abitudine agli acquisti online.

Un fattore che, sommato ad una percentuale di grande distribuzione organizzata tra le più alte in Europa, sta mettendo in grande difficoltà le reti commerciali cittadine che spesso non riescono a contrastare la forte concorrenza. Un disagio che toccherà il suo culmine il 29 novembre con il black Friday, prolungando gli effetti sino alle festività natalizie. Se il 20% circa è il dato nazionale dell’online, in Abruzzo ci si attesta attorno al 30% e in occasione del black Friday, si raggiungeranno punte percentuali elevatissime in particolar modo su articoli come il lusso e l’informatica.

Un fenomeno definito da Gianluca Grimi di Confesercenti Assoturismo Teramo “fuori controllo, perché ormai si acquistano online anche articoli impensabili e di quotidiano utilizzo come la maglieria intima. Il fatto è che questa imponente mole di transazioni non produce la benché minima ricaduta sul territorio. Anche il grande sforzo delle PMI alla conquista di un proprio spazio nell’E-commerce (più 260% certifica il ministero) poco può contro lo strapotere dei giganti del web. Quanto si sta facendo poi appare però scoordinato e altro non fa se non produrre tanti piccoli orticelli online incapaci di incidere significativamente.” Servizi come la consegna in 24 ore appaiono certo più logici e profittevoli a livello locale. “Vista la propensione della clientela abruzzese per il mondo online, questo è proprio quello che andrà fatto, oltre all’organizzazione di eventi, devono creare le condizioni di bellezza urbanistica e fruibilità dei centri urbani in collaborazione con le aziende.”