Bagnini anche sulle spiagge libere nel vastese

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Da oggi in vigore l’ordinanza che stabilisce che ci siano bagnini anche sulle spiagge libere. I comuni non hanno i soldi per pagarli.

Entra in vigore da oggi l’ordinanza n.6 del 2016 che l’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Vasto  che chiede il servizio di assistenza e salvataggio anche nei tratti di spiaggia libera della costa del vastese. La sicurezza in mare è importantissima ma alcuni Comuni fanno sapere di non avere le risorse per pagare i bagnini.  Le zone interessate dall’ordinanza sono quelle di  San Salvo Marina,Vasto Marina, località San Tommaso, Punta Penna di Vasto, Casalbordino Lido, località “Le Morge” e “Borgata Marina” a Torino di Sangro.

Nell’ordinanza si legge che “Nelle spiagge destinate alla libera fruizione di maggiore affluenza i Comuni rivieraschi dovranno assicurare il servizio di salvataggio obbligatoriamente almeno nel periodo dal 16 luglio al 21 agosto 2016. Nel restante periodo della stagione balneare per le spiagge di maggior affluenza individuate e per tutta la stagione balneare per le restanti aree gli stessi Comuni, se non potranno garantire il servizio di salvamento, dovranno predisporre idonei strumenti sostitutivi di prevenzione e di garanzia per la sicura balneazione, quali l’apposizione, in luogo ben visibile agli utenti, di un elenco di numeri telefonici di emergenza (numero blu per l’emergenza in mare 1530, emergenza sanitaria 118, Polizia di Stato 113, Carabinieri 112 e Vigili del Fuoco 115) nonché di opportuna segnaletica di avviso dell’assenza del servizio. Si ricorda inoltre che è vietato “transitare, sostare, pescare, tuffarsi dalle scogliere frangiflutti, dai pennelli e dalle opere poste a difesa della costa presenti lungo il litorale, parallelamente e perpendicolarmente alla linea di costa, nonché avvicinarsi in prossimità delle stesse”.

Il Comune di San Salvo ha già  posizionato le torrette che ospiteranno gli assistenti bagnanti, nei tratti di spiaggia libera della riviera sansalvese. Su di esse dovranno essere presenti assistenti abilitati dalla Federazione Italiana Nuoto (F.I.N.), dalla Società Nazionale Salvamento (S.N.S.) ovvero dalla Federazione Italiana Salvamento Acquatico (F.I.S.A.). Un ulteriore servizio per rendere sicure le nostre acque richiesto dalla Guardia Costiera, per garantire la sicurezza di “tutti” i bagnanti.