Avviso di conclusione dell’ inchiesta Di Lorenzo

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Avviso di conclusione dell’ inchiesta penale a carico dell’ex manager della Honda di Atessa Silvio Di Lorenzo accusato di truffa.

Il procuratore della repubblica di Lanciano Francesco Menditto, prima del suo trasferimento alla procura di Tivoli, dove oggi prende possesso dell’ufficio, ha firmato l’ avviso di chiusura dell’inchiesta penale a carico dell’ ex manager Silvio Di Lorenzo per presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa alla Honda di Atessa .Di Lorenzo, per 30 anni è stato direttore dello stabilimento in Val di Sangro e vice presidente di Honda Italia.
L’indagine ha riguardato oltre al manager anche la moglie e due figli e altre persone di alcune aziende dell’indotto Honda in merito a forniture commissionate che avrebbero determinato danni economici per 10 milioni di euro alla holding nipponica. Due anni fa la Honda, come prima iniziativa aveva presentato un esposto al Tribunale delle Imprese de L’Aquila e in seguito una denuncia penale alla Procura di Lanciano.L’azienda portato all’attenzione della magistratura un dossier sulla gestione di Di Lorenzo. L’indagine è stata condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Chieti. Gli indagati hanno venti giorni di tempo per presentare memorie difensive, poi la Procura chiederà al gip il rinvio a giudizio. Silvio Di Lorenzo ha lasciato l’incarico in Honda nel 2012. E’ stato anche presidente di Confindustria e Camera di Commercio Chieti. Di Lorenzo ha sempre difeso le scelte e le decisioni aziendali condivise negli anni in cui ha guidato insieme ad altri 9 dirigenti italiani, il comitato esecutivo aziendale, il Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e la società di revisione e certificazione.