Appalti scuole abruzzesi, nuovo incontro entro giugno

Entro metà giugno nuovo incontro in Regione dopo la protesta di ieri sulla vertenza riguardante gli appalti nelle scuole abruzzesi.

Entro il 15 giorni sarà fissato un nuovo incontro in Regione dopo la riunione convocata ieri con il vice presidente Giovanni Lolli a seguito dello sciopero nell’ambito della vertenza riguardante gli appalti scolastici abruzzesi, che coinvolge oltre 750 lavoratori precari. Alla riunione di ieri erano presenti oltre al vice presidente Lolli, le Amministrazioni Provinciali, l’INPS Regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale, le imprese, le organizzazioni sindacali e una nutrita delegazione di lavoratori. I sindacati hanno denunciato le condizioni divenute insostenibili per i lavoratori che in Italia sono oltre 17.000.

La Filcams Cgil spiega che i lavoratori “hanno rivendicato il rispetto dei contenuti degli accordi governativi a partire dal 28 Marzo 2014, laddove si istituivano progetti finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionali e reddituali degli addetti, attraverso il finanziamento del progetto “scuole belle” nella misura pari a colmare la differenza tra le ore CONSIP e le ore contrattuali, stigmatizzando l’atteggiamento di quelle imprese che non hanno di fatto garantito, o che non dovessero garantire, il salario ai propri dipendenti indebitando i lavoratori con monte ore ferie/permessi/banca ore imposte e difficilmente recuperabili. In tal senso le organizzazioni  sindacali hanno ribadito con fermezza che ai lavoratori tutti non dovrà essere operata alcuna trattenuta sul salario anche se al 31 Agosto 2017 non dovessero essere recuperate tutte le ore in debito; la Regione Abruzzo ha pienamente accolto questa istanza sindacale sottolineando lo spirito sociale del programma scuole belle. I sindacati hanno altresì invitato l’Ufficio Scolastico Regionale ad attivarsi con urgenza al fine di sollecitare ogni singolo Istituto Scolastico ad acquistare i servizi per dare inizio ai lavori e completarli entro il 31 Agosto c.a., chiedendo, ed ottenendo, la disponibilità dell’Ufficio a monitorare i flussi e la gestione dei finanziamenti previsti. Le organizzazioni sindacali hanno invitato in ultimo l’INPS ad attivarsi, oltre le normali strette competenze, in maniera tale che il FIS da Dicembre ’16 ad Aprile ’17 sia erogato con la massima tempestività. L’Ufficio Scolastico Regionale, nel rendersi disponibile ad un attento monitoraggio su quanto richiesto, ha evidenziato la criticità del territorio teramano rispetto all’acquisto dei servizi, condizionato dalla situazione strutturale delle scuole dopo gli eventi calamitosi dei mesi scorsi. Su detta problematica la Provincia di Teramo ha assunto l’impegno di convocare un tavolo con Sindaci e Scuole finalizzato a risolvere le criticità. A completamento delle verifiche sui finanziamenti da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, e comunque entro il 15 Giugno circa, la Regione convocherà nuovamente le parti”.

1 Commento su "Appalti scuole abruzzesi, nuovo incontro entro giugno"

  1. david celiborti | 25/05/2017 di 11:45 |

    Scusate se mi introduco nell’articolo in calce riguardante gli appalti nelle scuole! E’ proprio penso nelle scuole che la vostra rete giornalistica deve pubblicizzare e fare il punto su “una grave situazione”! Già qualche giorno fa vi avevo raccontato dell’orrore provato da me di sera (mi ha fatto riflettere stando sveglio tutta la notte!)seguendo un programma su una Tv Mediaset(Italia 1 -Le Iene!) sul “Blu Whale-la balena blu”, ieri sera anche la Rai (Chi l’ha visto!) la Sciarelli con una funzionaria di Polizia di Stato di Pescara ha illustrato la gravità di questo “invito al suicidio” di giovanissimi, in un percorso dell’orrore di 50 giorni(l’ultimo di questi fatale!) che si conclude con il “lanciarsi” dall’alto di un palazzo e concludere la breve esistenza! Questa è l’ultima moda orrida proveniente dalla Russia, che si sta propagando in Francia, Germania e sta cominciando anche da noi in Italia! Nonostante l’arresto dello psicopatico inventore criminale di questa pratica, sul Web continuano ad impazzare altri criminali aggregati che la propongono, è un pò come l’Isis, più si cerca di sconfiggerla e più aumenta di numero i reclutati! Vorrei che ve ne occupaste anche voi di Rete 8, per arrivare a questi “fragili e deboli” giovani che abboccano, ma soprattutto agli adulti e ai genitori perchè si rendano conto della gravità del momento e operino di conseguenza seguendo “con discrezione” ma seguendo i figli! E’ un periodo nero per l’umanità, la globalizzazione con i suoi aspetti piu negativi che postivi o viceversa, l’esodo incontrollato delle migrazioni, i focolai di guerre in tutto il mondo per via del fondamentalismo islamico, per il proselitismo islamico, per relutamento di forze dell’Isis, attentati islamici nei punti di raccolta (concerti, passeggiate ecc…!) la recrudescenza delle mafie e della malavita italiana che unita a quella estera dell’Est-Europa sta mietendo vittime innocenti, senza che si ponga rimedio, la mancanza di lavoro per adulti, i giovani in balìa delle onde della disoccupazione,l’ incapacità dei governi solo in grado solo di organizzare primarie e metodi vototativi convenienti per le poltrone, tangenti, disonestà, la legge(che pur esiste!) in alto mare, come se non esistesse, la cultura allo sfascio, la sanità peggio ecc, un corollario che attesta: un DEGRADO UMANO TANTO GRAVE MAI VISTO negli anni in cui finora sono vissuto ! Adesso alla genìa malata dei pedofili si aggiunge anche la follia di questi criminali che si incuneano da “bravi” vigliacchi nel Web per fare a loro dire pulizia della bio-spazzatura inutile(i giovanissimi!)! Prego di volervene occupare alla luce di quanto sta succedendo non solo on line, ma soprattutto nei v/s Tg affinchè, parlandone, si arrivi a “proteggere” i giovanissimi nostro futuro, adesso in grave pericolo! Grazie! David

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