Antonelli (FI) sulla Tari a Pescara: “il solito pasticcio”

Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli interviene sul mancato recapito a molti pescaresi dei bollettini Tari.

“Porteremo in Consiglio comunale l’ennesimo ‘pasticcio’ Tari messo a segno da una giunta comunale, quella di Pescara, di amministratori pubblici inadeguati e politicamente incapaci”.

Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli, autore dell’interrogazione urgente già protocollata in Comune.

“Nello specifico – ha spiegato – chiederemo al sindaco Alessandrini come sia possibile che, approvato il bilancio comunale lo scorso 9 gennaio, la sua amministrazione non sia stata in grado di far recapitare i bollettini per il pagamento della tassa in due mesi e mezzo. E soprattutto chiederemo se non ritenga opportuno far slittare la scadenza del pagamento della prima rata, fissata al 31 marzo, di almeno due settimane, ma portando in aula un atto formale e non solo con l’aleatoria, quanto inutile, rassicurazione dell’assessore Diodati. Un disservizio che ormai si ripete da quattro anni con Alessandrini, e che comunque suggellerà la certificazione di incapacità nella gestione della città anche nelle procedure più ordinarie”. “Una delle attività ordinarie di un Comune – ha sottolineato – è sicuramente il pagamento delle tasse da parte dei cittadini, le cui scadenze sono fissate con largo anticipo in modo da consentire di espletare le procedure propedeutiche, come l’invio dei modelli F24 a casa per permettere ai contribuenti di versare il dovuto. Eppure, nonostante l’ordinarietà di tale pagamento, anche quest’anno il sindaco Alessandrini è riuscito a sorprenderci, di nuovo non permettendo ai pescaresi di pagare la Tari, la tassa sui rifiuti, entro le scadenze, ed esponendoli a multe e sanzioni. E tale disservizio, per quanto si ripeta puntuale dal 2014 a oggi, è ancora più ingiustificato nel 2018, visto che il bilancio è stato approvato il 9 gennaio scorso, quindi la giunta Alessandrini ha avuto tutto il tempo per organizzare la predisposizione e l’invio dei bollettini F24 a domicilio. E invece no, i bollettini, a nostro giudizio, non sono neanche partiti visto che la loro predisposizione è affidata, tramite gara d’appalto, a una ditta esterna che si trova ancora, secondo le nostre informazioni, in fase di aggiudicazione provvisoria, e non definitiva, dell’incarico, ed è quindi chiaro che i pescaresi non riusciranno mai a pagare la prima rata entro il termine ultimo del 31 marzo prossimo. Né possono fare affidamento sulle presunte rassicurazioni verbali dell’assessore Diodati circa una disponibilità degli uffici a chiudere un occhio di fronte i ritardati pagamenti, evitando, quindi, di comminare sanzioni e interessi”.