Aeroporto d’Abruzzo: Alitalia cancella secondo volo per Milano

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Aeroporto d’Abruzzo: cancellato secondo volo Pescara Milano,  lo annuncia in un comunicato Armando Foschi dell’associazione “Pescara mi piace” dopo aver ricevuto segnalazioni da cittadini che volevano acquistare i biglietti.

Alitalia cancellerà il secondo volo giornaliero per Milano-Linate, l’AZ1244 con partenza alle 15.45 dal capoluogo adriatico, e almeno sino a ottobre non verrà ripristinato.

“L’ennesima mannaia per la nostra regione dopo la cancellazione del volo per Roma, sempre da parte di Alitalia, e dell’addio definitivo di Ryanair che determinerà l’eliminazione di tutte le rotte internazionali sempre a partire da fine ottobre – scrive nel comunicato Foschi –  Fa piacere notare che, nonostante il disastro politico-amministrativo del Pd a livello regionale e locale, il consigliere regionale D’Alessandro non abbia perso il suo umorismo e abbia anche il tempo di giocare ai cruciverba, mentre le infrastrutture regionali, che in teoria rientrano tra le sue deleghe speciali, colano a picco – ha osservato  Foschi -. E di nuovo oggi sotto i riflettori c’è l’aeroporto d’Abruzzo che prosegue il cammino verso il baratro, nel silenzio istituzionale di tutti i soggetti competenti, dalla Regione alla Saga al Comune di Pescara. Sino a oggi lo scalo pescarese ha sempre beneficiato di due voli diretti a Milano-Linate: il primo, alle 7.30 del mattino, il volo AZ1242, che tornava a Pescara alle 15.10 come volo AZ1243; quindi ripartiva una seconda volta, sempre per Linate, alle 15.45 come AZ1244, e rientrava la sera alle 23.10 su Pescara, come volo AZ1241. Il secondo volo, quello pomeridiano, è un collegamento utilizzato soprattutto da chi doveva andare a Milano per affari professionali, e, in quanto tale, veniva solitamente sospeso nel periodo strettamente estivo, ovvero dal 15 luglio al 30 settembre, ovvero nel periodo di chiusura delle grandi aziende milanesi, quando anche il traffico passeggeri scendeva proprio per le vacanze. Quest’anno l’amara sorpresa, che oggi però pare quasi scontata: il secondo volo Alitalia per Milano del pomeriggio, con partenza alle 15.45, è stato cancellato a partire dal primo giugno, sospensione che resterà in vigore almeno sino a inizio a ottobre, poi si vedrà. Una vera doccia fredda piovuta sui passeggeri rimasti praticamente a piedi e che ora potranno partire solo alle 7.30 del mattino da Pescara, con rientro alle 23.10. Non un preavviso, non una nota da parte della Saga, non una comunicazione ufficiale: i cittadini lo hanno scoperto solo quando sono andati a comprare, come sempre con largo anticipo, i biglietti per il mese di giugno e luglio e hanno visto che l’ultimo volo acquistabile porta la data del 31 maggio. A questo punto veramente l’aeroporto di Pescara sta vivendo la sua stagione più nera, che rende ormai urgente il Commissariamento della Saga, che non riesce a fermare quell’emorragia che sta uccidendo il nostro scalo e, con esso, la nostra stessa economia turistica – ha ribadito Foschi -. A questo punto i nostri quesiti: la Saga è a conoscenza della decisione di Alitalia di anticipare di un mese e mezzo la chiusura del secondo volo per Milano rispetto alla tradizionale data del 15 luglio? Quali ragioni hanno determinato un provvedimento tanto scellerato che lascerà a piedi decine di persone? Perché la Saga non ha ritenuto opportuno comunicare in maniera ufficiale tale disposizione? E cosa sta facendo la Regione Abruzzo per arginare il danno d’immagine ed economico del nostro aeroporto? Una regione oggi amministrata da quel Pd assente quando, a fine anni ’90, il sottoscritto si batteva per l’apertura notturna dello scalo, così com’era assente quando ci battevamo per salvare i voli UPS e i voli postali, anni in cui il consigliere D’Alessandro probabilmente indossava ancora i calzoncini corti e studiava i neologismi sul vocabolario di scuola”.