Accorpamento tribunali Chieti: invito alla distensione degli avvocati

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Accorpamento tribunali Chieti: invito alla distensione degli avvocati, in particolare il Foro di Chieti lancia un messaggio ai colleghi di Lanciano e Vasto.

Sullo sfondo la prossima inaugurazione del rinnovato Palazzo di Giustizia di Chieti, dopo il sisma del 2009, riqualificato ed ampliato grazie ad un finanziamento di 6 milioni di euro ottenuto grazie anche all’intervento dell’avvocatura. Si temono azioni di protesta, in occasione di questo importante appuntamento, da parte degli avvocati di Lanciano e Vasto contro l’inevitabile accorpamento dei tribunali del loro territorio con quello del capoluogo di Provincia. La soppressione dei tribunali minori é stata ormai varata dal Parlamento e, a meno di clamorosi stravolgimenti che potrebbero provenire dal nuovo quadro politico che si andrà a delineare dopo le prossime elezioni, la decisione difficilmente sarà revocata. Nei giorni scorsi gli Ordini Forensi di Lanciano e Vasto hanno puntato il dito sull’inadeguatezza del nuovo Palazzo di Giustizia di Chieti, ma é solo uno degli aspetti negativi che questo accorpamento può celare, si é detto anche dell’importanza del presidio di Vasto in una zona di confine con il Molise, ma soprattutto con le Puglie, con il conseguente pericolo d’infiltrazioni malavitose. Obiezioni che però non sembrano aver fatto breccia, anzi é proprio l’Ordine Forense di Chieti ad invitare alla distensione con un documento inviato al Presidente della Repubblica Mattarella, al Vice Presidente del Csm Giovanni Legnini, al presidente del Tribunale Geremia Spiniello e anche al sindaco di Chieti Di Primio e al presidente della Provincia, anche sindaco di Lanciano, Pupillo, nel quale si sottolinea l’importanza dei lavori effettuati, smentendo di fatto l’ipotesi dell’inadeguatezza:

“Il palazzo é stato ampliato con un nuovo piano – dice il presidente dell’Ordine degli avvocati Pierluigi Tenaglia – dove troveranno spazio nuove aule ed uffici. Non interveniamo sul tema dell’accorpamento perchè si tratta di scelte della politica che deve assumersi le sue responsabilità. Per quanto ci riguarda – conclude Tenaglia – non possiamo che essere estremamente soddisfatti per questa opera che sarà del tutto operativa a breve.”

Il servizio del Tg8: