Abruzzo: controlli in aziende agricole e zootecniche

I carabinieri del NAS e Forestali, insieme al Nil e alle Asl, impegnati in una serie di controlli in aziende agricole e zootecniche  abruzzesi.

I militari del Nucleo Anti Sofisticazioni abruzzesi, coadiuvati dai Carabinieri Forestali, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro e dalle ASL, hanno eseguito diverse ispezioni in settori dell’agroalimentare. In provincia di Chieti, è stata ispezionata un’azienda agrituristica nei confronti della quale è scattata una segnalazione per violazioni al pacchetto igiene e sono stati identificati capi bovini ed equini. Ispezioni congiunte sono state eseguite anche in provincia di Teramo e di Pescara. In un’azienda zootecnica del Teramano sono state elevate sanzioni per carenze igieniche del deposito mangimi. In un allevamento di suini del Pescarese, invece, sono state documentate, grazie ad un monitoraggio aereo con un elicottero dell’Arma, inadeguatezze nella gestione degli effluenti destinati all’utilizzo agronomico. In un caseificio dell’hinterland teramano NAS e NIL hanno riscontrato carenze igienico sanitarie e strutturali, oltre ad errate procedure di rintracciabilità degli alimenti. Motivo per il quale sono stati avviati alla distruzione oltre 60 chilogrammi, fra insaccati e prodotti lattiero caseari,come disposto dal competente servizio veterinario dell’ASL. In provincia dell’Aquila, nell’alto Sangro, i carabinieri del NAS hanno ispezionato tre allevamenti. In un azienda che alleva bovini, ovini, caprini e suini le verifiche si sono soffermate sulle scorrette procedure identificative e di registrazione di sedici capi suini. L’autorità sanitaria ha disposto il vincolo sanitario e il divieto di movimentazione dei suini.