Abruzzo al Vinitaly 2016 alla conquista del mercato delle bollicine

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L’Abruzzo al Vinitaly 2016 parte alla conquista del mercato delle bollicine. Il Consorzio di tutela dei vini abruzzesi presenta 28 etichette di vitigni tipici.

L’Abruzzo al Vinitaly 2016, nell’area degustazione dello stand della Regione, lancia una nuova sfida. Oggi , in occasione della seconda giornata della fiera internazionale dedicata ai vini e distillati,  il Consorzio di tutela dei vini abruzzesi, ha presentato 28 etichette di vitigni tipici, ossia cococciola, pecorino e passerina. Prodotti enologici che potrebbero qualificare la missione perché, secondo gli esperti, hanno caratteristiche simili agli champagne. grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consorzio Tonino Verna che da tempo è impegnato nella valorizzazione delle eccellenze del territorio.

 L’assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe ha detto  che “Per le cantine abruzzesi rappresenta una grande opportunità e oggi è stata l’occasione per presentare al mercato internazionale i nostri vitigni e le loro peculiarità. Il percorso è ancora lungo ma sono convinto che la strada intrapresa è quella giusta. Nei momenti di crisi è necessario mandare messaggi positivi”.

Per il vice presidente nazionale dell’Associazione italiana sommelier, Roberto Bellini, il progetto è ambizioso ma possibile. “Il territorio abruzzese ha forti potenzialità e caratteristiche che devono essere sfruttate; in passato, e lo voglio ricordare con orgoglio, il Trebbiano e il Montepulciano sono diventati vini importanti grazie alla determinazione profusa dei vitivinicoltori abruzzesi. Il pecorino, ad esempio, mi sembra che abbia ottime potenzialità in questo senso, soprattutto per attirare il gusto dei nuovi giovani. La competizione, insomma, è tanta, ma l’Abruzzo può fare la sua parte”.

Luca Pannunzio, delegato provinciale di Pescara dell’associazione italiana sommelier, è fiducioso sullo spumante abruzzese: “Abbiamo vini complessi e minerali che danno spumanti molto profondi e simili agli champagne. La sfida è stata lanciata, ora si attende la risposta del mercato” .