Abbateggio: i 100 anni di Anna De Thomasis

Ad Abbateggio Anna De Thomasis ha tagliato il traguardo dei suoi “primi” 100 anni. Grande festa ed omaggio del Comune alla centenaria.

Negli ultimi 13 anni ad Abbateggio quattro anziani hanno festeggiato 100 anni. L’ultima è Anna De Thomasis alla quale il sindaco Antonio Di Marco e i consiglieri comunali hanno portato i loro auguri consegnandole, oltre ai fiori e ad un attestato, un regalo voluto proprio dall’Amministrazione: una medaglia in oro a forma di foglia, realizzata da Italo Lupo, e denominata “Cuore d’Abruzzo”. La centenaria è nata il 30 luglio del 1917 ad Abbateggio; non si è mai sposata e non ha figli. In compenso ha molti fratelli e sorelle: Rosario Clemente, Lucia, Maria, Elena, Giovina, Grazia, Assunta, con la quale tuttora vive. Ha vissuto quasi sempre ad Abbateggio tranne qualche breve parentesi in Canada, dove erano emigrati due dei suoi fratelli.

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Il  Sindaco Di Marco, che è anche presidente della Provincia di Pescara e dell’unione delle province abruzzesi spiega che “Non è stata una scelta casuale: il gioiello fa parte dell’antica iconografia tradizionale abruzzese, e lo si trova inciso su numerosi oggetti di uso comune realizzati dai pastori. Un tempo, gli orafi dei centri montani elaboravano dei ciondoli a forma di cuore che i pastori, prima di partire per la transumanza, scambiavano con le loro donne per conservare ciuffi dei rispettivi capelli. Anna De Thomasis  è una donna semplice e ed operosa, testimone di un secolo che ha visto l’orrore delle guerre mondiali e la fatica della ricostruzione, i cavalli e le automobili, la radio e i cellulari, nella cui esistenza è racchiusa la forza della memoria e dell’identità. Ci piace celebrare i nostri centenari perché sono la prova della qualità della vita dei nostri borghi e in particolare del mio paese ai piedi della Majella. Oltre ai centenari, ad Abbateggio vivono anche tanti novantenni in ottimo stato di salute. Un “patrimonio umano” che vogliamo rimarcare, perché attesta, evidentemente , che qui si conduce una vita sana e l’Abruzzo interno è una risorsa anche per questo”.