A Pescara parcheggi a pagamento la domenica: “E’ tassa sui saldi”

A Pescara parcheggi a pagamento la domenica: “E’ tassa sui saldi”, tuona Berardo Fiorilli presidente dell’Associazione “Pescara mi piace”.

“Il sindaco Alessandrini cancella con un colpo di spugna il parcheggio gratis della domenica a Pescara. Da domani, 15 gennaio, e per tutto il periodo dei saldi, ovvero sino al prossimo 5 marzo, gli oltre 2 mila posti auto delle aree di risulta saranno rigorosamente a pagamento, un provvedimento, adottato dalla giunta comunale con la delibera 973 dello scorso 30 dicembre, che, secondo la fantasiosa logica del primo cittadino, dovrebbe incentivare i cittadini a fare i propri acquisti nel ‘centro commerciale naturale di Pescara’”.

La denuncia è arrivata dall’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, che chiede l’immediata revoca del provvedimento.

“In altre parole – aggiunge Fiorilli – il sindaco istituisce la ‘tassa’ sui saldi, con l’ennesimo prelievo dalle tasche dei pescaresi, e lo fa nel silenzio più assordante delle associazioni di categoria, pronte a salire sulle barricate dinanzi alla riqualificazione di una strada, ma completamente silenti dinanzi a un’iniziativa che favorirà la fuga degli utenti verso i grandi centri commerciali della periferia”. “La batosta – sottolinea Fiorilli – è contenuta in una delibera di appena 8 paginette che cominciano con un buon proposito, ‘l’istituzione del bus navetta gratuito per le vie del centro nel periodo dei saldi’, ma dentro c’è la buggeratura per commercianti e utenti. In sostanza l’amministrazione ha stretto un accordo con Tua per estendere a tutto il periodo dei saldi, dunque dall’8 gennaio al 5 marzo, l’istituzione di due bus navetta, che effettueranno un percorso straordinario portando i passeggeri in via Muzii, via Regina Margherita, via Nicola Fabrizi, per fare i propri acquisti. Iniziativa encomiabile, si dirà, e invece no, perché basta arrivare al penultimo capoverso della seconda pagina per capire l’inganno con il Comune che finge di dare un servizio con la mano destra, e poi lo toglie con la mano sinistra, visto che chi con la propria vettura parcheggerà sulle aree di risulta, si ritroverà a pagare il parcheggio anche di domenica, ovvero l’unico giorno della settimana in cui tutto l’anno, eccezion fatta per il periodo di Natale, la sosta è gratis”. “Ed ecco che il sindaco Alessandrini ha trasformato la sosta domenicale nella ‘tassa sui saldi’ – conclude – con l’ennesimo prelievo ai danni delle tasche dei cittadini, preparandosi a incassare circa 40mila euro a fronte di una spesa di appena 5 mila 808 euro, pari a quanto il Comune dovrà versare a Tua per 16 giorni di servizio con i due bus navetta”.