A Chieti il 12° Corso della Società Oftalmologi Universitari

mastropasqua

Da oggi a sabato al rettorato di Chieti oculisti di fama internazionale a confronto in occasione del 12° congresso del SOU.

Da oggi pomeriggio  al 17 settembre l’ Auditorium del Rettorato dell’Università degli studi “ Gabriele d’Annunzio” di Chieti – Pescara, che si trova nel Campus universitario di Chieti, ospita un evento scientifico di livello internazionale organizzato dalla SOU, la Società degli Oftalmologi Universitari presieduta dal professor Leonardo Mastropasqua, direttore della clinica oftalmologica dell’Università d’Annunzio, centro di eccellenza in Oftalmologia e Centro Nazionale di Alta Tecnologia. I lavori del Congresso consentiranno agli oltre 400 medici oculisti italiani ed europei che hanno confermato la propria partecipazione, un confronto diretto e stimolante sulle tematiche di settore più innovative e sull’alta tecnologia e robotica.

Nel presentare l’evento scientifico il professor Leonardo Mastropasqua ha detto “quest’anno il Corso SOU si svolgerà nella sede della nostra Università, all’interno dell’Auditorium del Campus di Chieti. Rispettando la tradizione del Corso, che pone da sempre al centro del programma lo specialista in formazione, abbiamo voluto nello stesso tempo proporre una formula innovativa. Durante i tre giorni di Corso, per ogni sessione tematica sono previsti dei topics specifici su contenuti di grande attualità che i Medici Specializzandi, coadiuvati dai Tutor Universitari, illustreranno in modo da stimolare una proficua discussione interattiva. Saranno invece i Docenti a presentare, nell’ambito di ognuna delle sei sessioni principali del Corso, dei Focus Pratici su una tematica specifica per fornire ai discenti informazioni esaustive, insieme ad efficaci tricks and pearls che andranno ad arricchire il bagaglio di conoscenze utili per la professione futura. Tutte le Scuole di Specializzazione sono coinvolte e la partecipazione di tutti renderà, come ogni anno, il Corso SOU una occasione formativa unica e da ricordare. Mi auguro che questi giorni possano rappresentare per tutti Noi, Allievi e Maestri, un momento di crescita culturale e di confronto costruttivo”.