A/24 e A/25, Lolli attacca Toninelli. Il MIT replica: “Politici abruzzesi? Irresponsabili”

Il presidente vicario della Regione Giovanni Lolli parla di leggerezza del ministro Toninelli e del MIT nel rilasciare dichiarazioni sulla sicurezza delle autostrade A/24 e A/25.

Il presidente Lolli afferma che dobbiamo essere grati ai prefetti abruzzesi che venerdì scorso, nella riunione sulla messa in sicurezza delle autostrade A/24 e A/ 25 che collegano Abruzzo e Lazio convocata in Prefettura all’Aquila, hanno dimostrato come si comporta lo Stato di fronte a un problema complesso e delicato come la sicurezza delle autostrade.

Giovanni Lolli spiega che “Grazie ai prefetti abbiamo saputo che, con le misure di limitazione del traffico pesante adottate da Strada dei Parchi, le nostre autostrade sono sicure e percorribili. Nel frattempo, l’inaudita e spettacolare leggerezza con cui il ministro e il ministero si sono mossi nei giorni precedenti ha già prodotto danni molto consistenti all’economia e al turismo abruzzese.La diminuzione del traffico autostradale, pur in presenza della cancellazione degli aumenti tariffari, significa che meno persone vengono nella nostra regione.Quando si ha un ruolo di responsabilità bisogna operare con senso di responsabilità. E ignorare che ogni affermazione fatta da fonti autorevoli ha pesanti e incalcolabili conseguenze testimonia una inadeguatezza istituzionale disarmante” dichiara. “Resta aperto il tema delle opere da fare per la definitiva messa in sicurezza dell’autostrada: e avendo il Parlamento chiarito che questa operazione non si può fare con le risorse regionali, si tratta ora di accelerarne il processo operativo. Resto a disposizione per partecipare a questo processo, anche al di là delle competenze dirette. Resto altresì in fervida attesa che qualcuno convochi ufficialmente e rapidamente la Regione Abruzzo e la Regione Lazio in una sede istituzionale e formale per discutere tutto ciò che è necessario e possibile fare”.

La parlamentare aquilana Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd della Camera, in una nota afferma che con le dichiarazioni del ministro Toninelli hanno causato un danno di immagine e fatto perdere soltanto tempo per la messa in sicurezza delle autostrade.

L’on Pezzopane afferma che “Toninelli e il Governo stanno giocando sulla pelle degli abruzzesi con fughe in avanti e smentite continue. Alternano allarmismo e rassicurazioni con attacchi al gestore, seguiti poi da mielosi ringraziamenti. Nel frattempo secondo la prima stima fatta dalla Strada dei Parchi è calato il traffico, si è seminata paura e insicurezza. Lo stesso è avvenuto con i fondi per la messa in sicurezza della rete autostradale. Prima lo scippo di 200 milioni dai fondi della regione Abruzzo con la complicita’ dei parlamentari abruzzesi della maggioranza, poi la retromarcia con emendamenti copiati da quelli presentati dal Pd. Intanto si perde tempo, i lavori non iniziano e i lavoratori rischiano il posto di lavoro. Pretendiamo che si chieda scusa agli abruzzesi e agli italiani e chiediamo al ministro Toninelli di firmare i decreti e di far iniziare subito i nuovi cantieri per una rapida messa in sicurezza. La pianti con inutili cialtronate per attirare l’attenzione, che finora ci hanno solo procurato danno di immagine e tempo perso”.

 

MIT: “IRRESPONSABILI SONO I POLITICI ABRUZZESI”

“E’ da irresponsabili sostenere che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sia comportato con leggerezza sul caso delle autostrade A24 a25. Forse qualche esponente politico abruzzese preferisce fare campagna elettorale piuttosto che evitare un’altra Genova”. E’ quanto replica il Ministero delle infrastrutture e trasporti in una nota. “Senza un intervento pronto e puntuale del dicastero, su input del Ministro Toninelli, non si sarebbero prese quelle misure minime a tutela di chi viaggia”. Le misure “erano ormai improrogabili, vista la gravità delle conclusioni contenute nella relazione del Ufficio ispettivo territoriale. Si è ovviato – conclude il Mit – dopo anni di inerzia e a brevissimo, grazie allo sblocco anticipato dei fondi, partiranno i progetti di messa in sicurezza”.