Macedonia, arrestati 40 reporter: 3 legati ad agenzia aquilana

La polizia macedone ha arrestato 40 giornalisti europei tra cui Fabrizio Di Nucci, Kostis Ntantamis e Markus Heine dell’Agenzia NurPhoto de L’Aquila. Sono accusati di “ingresso illegale” al seguito dei migranti che hanno attraversato senza autorizzazione la frontiera con la Grecia.

 

I reporter dovranno pagare una multa di 260 euro e hanno ricevuto il foglio di via che li obbliga a lasciare il Paese entro 24 ore. “Stavamo seguendo i rifugiati che attraversavano un fiume di confine, all’improvviso l’esercito macedone ci ha presi e bloccati dicendoci che eravamo entrati illegalmente”, racconta Fabrizio Di Nucci fotoreporter italiano in Macedonia per conto della agenzia aquilana NurPhoto. Secondo il fotoreporter si tratta di una vera e propria ‘strategia per intascare soldi, 260 euro per ogni persona fermata’. “Peraltro chi ha già pagato – prosegue Di Nucci – non riesce ad andare via perchè non gli viene restituito il passaporto. Siamo quì dalle 16- ha raccontato ieri sera molto tardi con una telefonata ai colleghi della NurPhoto di via Saragat a L’Aquila- e fino ad ora nessuno è riuscito a lasciare il commissariato”. La NurPhoto è una agenzia fotogiornalistica che si occupa, attraverso gli scatti di inviati qualificati, di cronaca, politica, economia, sport e spettacolo nel mondo. Negli ultimi tempi molti i reportage dai fronti caldi del sempre più dilagante fenomeno dell’immigrazione.12801249_10208951323284325_716594100190594469_n

Questa foto l’ha postata poche ore fa sul suo profilo Facebook Fabrizio Di Nucci rassicurando amici e conoscenti su quanto accaduto in Macedonia.

AGGIORNAMENTO ORE 10

Riusciamo a contattare Fabrizio via sms e ci conferma l’accaduto ma soprattutto la sensazione che in realtà gli arresti di ieri siano stati compiuti per ‘spillare’ soldi ( 260 euro a fotografo) da parte dell’esercito locale. Un’accusa decisamente grave di cui Fabrizio e gli altri colleghi dell’agenzia aquilana hanno prove che mostreranno laddove richieste. Salutiamo Fabrizio che sta lasciando la stanza d’albergo dove alloggiava con altri fotoreporter e ci diamo  l’arrivederci a domani quando alle 10.30 salirà su un volo per Roma.

Video: Il servizio del Tg8

E proprio da Pescara lunedì mattina partirà un furgone carico di generi alimentari per i bimbi costretti a vivere il dramma della fuga da paesi in guerra e non solo. Una staffetta di solidarietà partita quasi per caso, appena ieri su Facebook, grazie ad un gruppo di amici che ha deciso di raccogliere quanto più cibo possibile da portare personalmente in Macedonia. Tutte le info per chi volesse ancora donare cibo o soldi può farlo attraverso il profilo Facebook di Marco Manzo, tra i promotori dell’iniziativa.

Video: La spedizione pescarese in Macedonia

Video: L’agenzia da L’Aquila: “Non ci faremo intimidire”