E’ morto Adriano Goio

Si è spento all’età di 79 anni Adriano Goio. Ex sindaco di Trento, Goio era legato all’Abruzzo dal 2006 quando fu nominato prima Commissario per il risanamento del bacino Aterno-Pescara e poi Commissario straordinario per la bonifica del sito industriale di Bussi.

L’ex primo cittadino di Trento, dal 1983 al 1990, si è spento oggi dopo una lunga malattia. Del capoluogo fu primo cittadino dal giugno del 1983 fino allo stesso mese del 1990. Goio si era da tempo allontanato dalla vita pubblica. Laureato in architettura a Venezia e impiegato in Provincia a Trento, Goio era entrato in Comune nel 1975 ricoprendo fino al 1980 il ruolo di assessore ai lavori pubblici nella giunta di Giorgio Tononi. Poi fu eletto sindaco il 16 giugno 1983 e confermato il 5 luglio 1985, nell’ambito dell’accordo Dc, Psi, Psdi e Pli. Un legame quello di Goio con l’Abruzzo che risale al 2006 quando arrivò in Abruzzo dal Trentino Alto Adige per risanare il bacino dell’Aterno-Pescara. Fu la Presidenza del consiglio dei ministri, con ordinanza del 9 marzo 2006, a nominare Adriano Goio ‘Commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti necessari per il superamento della situazione di emergenza nell’asta fluviale del bacino del fiume Aterno segnalata dalla Regione Abruzzo’. Uno stato di emergenza senza fine a giudicare dai continui rinnovi del mandato commissariale all’ex sindaco di Trento: un lavoro quello affidato a Goio che avrebbe dovuto andare nella direzione di traghettare l’emergenza verso l’ordinario. Anni di polemiche sollevate dalle associazioni ambientaliste in primis le quali dal 2018 ad oggi non hanno fatto altro che chiedere ai governi regionali che si sono via via succeduti quali risultati avesse prodotto il commissario Goio. In tal senso nel 2013 vi fu anche un’interrogazione del Movimento 5 Stelle all’allora premier Letta. Altro incarico governativo affidato ad Adriano Goio in Abruzzo fu quello per il Sin (Sito di interesse nazionale) di Bussi: dalla nomina del 2007, gli era stato prorogato con la recente legge di Stabilità 2016 e a dicembre aveva provveduto a pubblicare il bando di gara per la bonifica, bando che si è chiuso il 18 marzo e al quale hanno risposto 5 gruppi di imprese.

Questo il messaggio di cordoglio di D’Alfonso: ‘Apprendo con tristezza della scomparsa del commissario del bacino Aterno-Pescara Adriano Goio. Esprimo alla sua famiglia il mio cordoglio personale, consapevole del fatto che ha trascorso quasi un decennio a misurarsi con i problemi della nostra terra’.