Roseto, arata la spiaggia del Fratino

Fratino21

Il Comune di Roseto “cancella” due tratti di spiaggia scelti dal fratino come siti per la nidificazione e il Wwf dichiara battaglia presentando un esposto alla Procura.

Al centro delle polemiche degli ambientalisti i lavori di pulizia effettuati dal Comune sull’arenile, lavori con i quali sono stati arati due tratti di spiaggia sui quali insistevano due siti riproduttivi storici del fratino: nei giorni scorsi i volontari che seguono il progetto ‘Salvafratino 2016’ avevano individuato diverse coppie nel tipico atteggiamento di predisposizione di nidi per la cova delle uova. I volontari avevano comunicato quanto stava accadendo e avevano chiesto agli Uffici comunali di non intervenire nell’area in questa fase delicatissima nella vita dei Fratini che proprio in questo periodo costruiscono i loro nidi sulla sabbia – tuona il Wwf -. Nonostante queste segnalazioni e nonostante il WWF, come ogni anno, nelle scorse settimane avesse scritto a tutti i Comuni costieri offrendosi di collaborare con le amministrazioni per provvedere alla pulizia della spiaggia senza arrecare danni alla specie, l’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi ha proceduto in maniera sistematica alla pulizia meccanica di questi tratti di spiaggia compromettendo la riproduzione. Una situazione a fronte della quale il Wwf, ricordando come il fratino sia una specie protetta a livello comunitario, nazionale e regionale ha già annunciato un esposto alla magistratura e agli organi competenti. Inoltre, il Wwf ha già scritto alla FEE, l’organizzazione che assegna le ‘Bandiere blu’ per segnalare quanto è accaduto.