Emergenza Incendi, Sit In degli ambientalisti a Pescara

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Emergenza Incendi, Sit in degli ambientalisti a Pescara. In tanti si sono ritrovati stamani in Piazza Sacro Cuore a Pescara per dire “Basta agli Incendi”. Ambientalisti, associazioni del territorio, semplici cittadini e rappresentanti delle istituzioni per esprimere innanzitutto gratitudine verso quanti si sono prodigati per spegnere le fiamme in queste settimane ma anche per intervenire affinché si correggano gli errori e si rendano impossibili in futuro le repliche di un simile immane disastro.

Nel 2017, anno caratterizzato da temperature massime elevate e lunghi periodi siccitosi, è stato registrato in Italia uno spaventoso aumento degli incendi, sia nel numero complessivo sia per quanto riguarda la superficie percorsa dal fuoco: secondo i dati European Forest Fire Information (EFFIS), diffusi da ISPRA, l’aumento da gennaio a metà agosto rispetto alla media del decennio precedente sarebbe del 260%! Un dato impressionante, cui dovranno essere aggiunti i più recenti incendi abruzzesi, a cominciare dal Morrone, che arde da un paio di settimane e per il quale a questo punto la più concreta speranza sembra essere l’arrivo di un perdurante maltempo.
Accanto ai cittadini, per chiedere scelte precise e coerenti a livello nazionale e locale, e che la politica impari dai propri errori e sia capace quando occorre di correggere decisioni sbagliate, sono scese in piazza anche diverse associazioni: WWF e Legambiente, che hanno lanciato l’iniziativa, il CAI Abruzzo, che ha visto sparire sotto il fuoco una delle montagne simbolo della regione, Libera Abruzzo, la cui lotta contro tutte le mafie sarà testimoniata anche in questa occasione; Federparchi, principale vittima di quelli che vanno senza esitazione considerati attentanti incendiari. E ancora: il Comitato Cittadino di Chieti che raccoglie ben 80 associazioni e organizzazioni di categoria del capoluogo teatino; il FAI Abruzzo e Molise, stanco di vedere un prezioso patrimonio, artistico e naturale, alle mercé di pochi malfattori; Mountain Wilderness; la Lega del Cane di Pescara che fa del proprio impegno in favore degli animali una bandiera; Acqua e Beni Comuni Chieti; “Gli amici di Peppino” di Moscufo (PE); il C.P. Club per l’Unesco di Chieti; l’associazione Noi del G.B.Vico; l’associazione turistica “Parco Majella Costa dei Trabocchi”. Il mondo della politica, rappresentato dai partiti che hanno inviato la propria adesione: Sinistra Italiana; Art. 1 MDP Abruzzo.

Questo cosa chiedono le associazioni al mondo politico: consultare prima di fare le proprie scelte università e centri di ricerca indipendenti. All’incontro  presente anche Mario Mazzocca, sottosegretario della Regione Abruzzo con delega all’ambiente, ma anche una rappresentanza sindacale dei Vigili del Fuoco, alcuni Sindaci del territorio colpito dai roghi, volontari che testimonieranno il tanto che si sta facendo e quello che occorrerebbe ancora fare.

• ai Carabinieri Forestali e alla Magistratura di impegnarsi ancor più di quanto sempre fanno per stanare e punire questi criminali incendiari e gli eventuali loro mandanti;
• ai Parchi e alle aree protette di centuplicare gli sforzi in difesa della Natura e di adottare misure di prevenzione adeguate;
• alla Regione di dotarsi di un efficiente piano di sorveglianza e di intervento anti-incendi e di programmare il futuro ascoltando non solo chi ha interesse a lavori in appalto, ma esperti indipendenti che indichino la strada giusta da percorrere;
• ai cittadini tutti di segnalare tutto quanto vengono a sapere in merito a comportamenti scorretti o illegali che possano aiutare le forze dell’ordine a svolgere le indagini trasformandosi in attivi difensori del proprio territorio.

IL SERVIZIO DEL TG8.