Elettrodotto, che ci fanno quei tralicci nelle vasche?

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Che ci fanno 4 tralicci del nascente elettrodotto Villanova- Gissi nelle vasche di espansione del fiume Pescara da sempre a rischio esondazione?

A porsi la domanda con toni inquietanti e allarmati è il Comitato H2O Abruzzo. Cosa ci faranno quattro tralicci del costruendo elettrodotto TERNA in mezzo alle vasche che dovranno essere realizzate lungo il fiume Pescara con ben 54,8 milioni di euro stanziati dal CIPE due mesi fa nell’ambito del programma ItaliaSicura? Si domanda il comitato ambientalista. L’intervento contestato prevede scavi di grosse dimensioni per permettere di “invasare” grandi quantità di acqua in caso di alluvione. Un intervento strategico per salvare ad esempio la città di Pescara. Ora che, tuttavia, il cantiere, dovrà entrare nella fase di progettazione esecutiva si ritroverà, letteralmente in mezzo alle vasche, ben quattro piloni del nuovissimo elettrodotto di Terna, il 18, il 19, il 20 e il 21 (i cantieri del 19 e del 20 sono quelli immortalati sott’acqua durante la piena del Pescara dello scorso anno!). Gli scaveranno attorno lasciando i piloni su quelle che diventeranno delle isole nelle vasche durante le alluvioni? Un lungo interrogativo chiude la nota del comitato: ‘Cosa dicono a riguardo il Direttore del Ministero dell’Ambiente Grimaldi e l’Ing. Venditti, Responsabile Unico del Procedimento presso lo stesso Ministero?E quelli di ItaliaSicura messi a conoscenza dal Forum da un anno sull’elettrodotto realizzato per 1/3 in aree a rischio esondazione o frana?