Ud’A: ‘Non andate a quella riunione’

UdA

Alla d’Annunzio resta altissima la tensione, ormai cronica, tra dg e sindacati con questi ultimi che invitano i dipendenti a disertare l’assemblea di lunedì.

Il dg Del Vecchio invita via mail i 330 amministrativi, con lui in guerra per la restituzione dell’Ima da un anno e mezzo, a prender parte numerosi ad una riunione da lui stesso convocata per lunedì 5 ottobre (alle ore 12 in via dei Vestini ) sul tema del ‘fondo accessorio’ e i sindacati, in tutta risposta, chiedono ai loro iscritti di disertare l’assemblea. E’ l’ennesimo braccio di ferro, l’ultimo in ordine di tempo innescato stavolta dalla disinvoltura con la quale il dg della d’Annunzio ha bypassato le sigle sindacali, impegnate e schierate da 16 mesi in una vertenza delicata e ancora tutta in salita, rivolgendosi direttamente ai 330 tecnico-amministrativi invitati ad un incontro convocato dal dg per spiegare ai dipendenti… non si è ben capito cosa. Del resto i vertici Ud’A a Mef e Corte dei Conti hanno già inviato documenti e controdeduzioni che di fatto ‘paralizzano’ il discorso ‘Fondo accessorio-Ima’. Una cosa è certa: i sindacati non ci stanno a farsi scavalcare, in ruolo e competenze, in barba a quanto prevede il contratto nazionale di lavoro in materia di rapporti sindacali. Il tutto mentre la scalinata ‘gialla ‘ della Facoltà di Lingue, in viale Pindaro a Pescara, resta transennata. Il tutto alla vigilia del voto per il Senato Accademico di martedì prossimo per il quale i sindacati interni alla d’Annunzio hanno già sollevato più di una perplessità ( per usare un eufemismo) in merito al voto elettronico introdotto per la prima volta e appositamente decretato il 31 luglio scorso dal Rettore Di Ilio. Temendo brogli e irregolarità Cgil, Cisl, Uil e Cisal chiedono una ‘Commissione di garanzia’ annunciando la richiesta di accesso agli atti e soprattutto mille occhi vigili puntati sul voto di martedì.