Evasione fiscale, Caputi imputato coi Marzotto

MASSIMO CAPUTI FIMIT

1 anno e 4 mesi per evasione fiscale per l’ingegnere teatino Massimo Caputi coinvolto con la famiglia Marzotto in un’inchiesta del 2008.

L’imprenditore teatino, ex ad di Sviluppo Italia, è imputato insieme a Matteo e Matilde Marzottto per omessa dichiarazione del redditi in relazione alla vendita di Valentino Fashion Group. I primi passi dell’inchiesta milanese risalgono al 2008 quando l’Agenzia delle Entrate, in seguito a verifiche incrociate, appurava che non erano state versate imposte per 70 milioni di euro su una plusvalenza di 218 milioni. Una complessa presunta evasione fiscale minuziosamente ricostruita dal pm titolare dell’inchiesta Gaetano Ruta per il quale non vi sono dubbi: Caputi e i Marzotto hanno evaso il fisco. Prima dell’udienza che si è tenuta ieri a Milano altri dieci imputati hanno deciso di patteggiare, laddove resta in piedi il filone penale del processo, quello che ha coinvolto l’ingegnere teatino.