Chieti: polemiche per il Capodanno senza festa

E’ polemica, anche quest’anno, a Chieti per la mancata organizzazione di eventi in occasione della notte di San Silvestro. Opposizioni e commercianti criticano l’Amministrazione comunale che replica che mancano i fondi.

Se a Pescara la città saluta il 2018 e dà il benvenuto al nuovo anno con due concerti in piazza che vedono protagonisti J-Ax e Daniele Silvestri, a Chieti, anche quest’anno, a parte le luminarie delle “Luci d’Artista”, non ci saranno nè spettacoli nè altre iniziative. Commercianti e partiti di opposizione criticano il Comune che, seppure in una situazione di pre-dissesto, poteva ,comunque, dare vita a manifestazioni a basso costo con il coinvolgimento di associazioni e sponsor privati.

In particolare il consigliere comunale del Pd Alessandro Marzoli evidenzia che si spingono a forza i cittadini verso altre destinazioni oppure si fa in modo che rimangano a festeggiare nelle proprie abitazioni. La comunità teatina, invece, secondo il consigliere Dem, potrebbe riunirsi e riscoprire la propria identità e rianimare la città, anche dal punto di vista economico.

Marzoli afferma che : “Il Capodanno in piazza poteva essere l’occasione per far vedere che Chieti non è finita, non è destinata a spegnersi nel buio, dando il bentornato a tanti giovani teatini che studiano o lavorano fuori regione. Potevamo riappropriarci per una notte dello splendore del nostro centro storico. Invece l’amministrazione comunale, anche per quest’anno, ha scelto di spegnere le luci”.

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Ottavio Argenio, Manuela D’Arcangelo e il candidato presidente della Regione Sara Marcozzi sollecitano il Comune a coinvolgere le associazioni di categoria e i commercianti creando una sinergia costruttiva che non si risolva nella co-organizzazione di un solo evento.

Il consigliere Argenio afferma che”Senza una reale programmazione sulle attività di intrattenimento da fare durante i periodi di festa noi riteniamo che, a questo punto, sia necessario ,fin quando ci sarà questa giunta, data la incapacità che ha dimostrato nel gestire questo tipo di situazioni, che sia il caso di sedersi ad un tavolo insieme ai commercianti ed iniziare a programmare per il futuro. E’ sotto gli occhi di tutti ed è altrettanto evidente che viviamo una fase di profonda stagnazione anche qui a Chieti e quindi questa è una tendenza che va assolutamente invertita nel più breve tempo possibile”.

Il sindaco Umberto Di Primio replica così alle critiche: “Spendere dei soldi quando sappiamo che nelle città vicine, iniziando a Pescara, ci sono eventi che attraggono tantissime persone ci è sembrato per davvero buttare i soldi dalla finestra. Quindi non abbiamo ritenuto doverlo fare. Spero che l’anno nuovo distrugga insieme alle brutte cose anche le inutili polemiche dell’opposizione che evidentemente non riesce a far nulla altro che a polemizzare su tutto quanto. Ai commercianti dico che c’è indubbiamente in città una parte che ormai lavora e in modo assolutamente propositivo e ce n’è un’altra che continua a lamentarsi. Io preferisco quella propositiva perché stando ai grandissimi risultati, basta vedere le iniziative che stiamo facendo su Chieti Scalo ed alcune che stiamo facendo da una parte alta della città, l’auspicio è che il nuovo anno porti uno spirito di collaborazione molto più forte che dia forza alle idee buone e non ,invece, alimenti soltanto le polemiche che veramente sono sterili e dannose per la nostra città. Ogni volta che si parla male della città ogni volta che si parla male dell’Amministrazione facciamo un danno a tutti quanti. Io credo che i commercianti questo non lo vogliono e magari soltanto l’opposizione lo vuole”.

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