Pescara, tornano i nonni vigili in città

20011212 - BOLZANO - CRO . " Nonno Vigile " - iniziativa del comune di Bolzano da circa due anni -d'ausilio per i bambini nell'attraversamento di passaggi pedonali . Sono in organico novanta e quotidianamente vigilano settanta " aree nevralgiche " in prossimita' di scuole . ALESSANDRO BIANCHI / ANSA /JI

Pescara, tornano i nonni vigili in città. “Ripristinato nella maggior parte delle scuole già da oggi, a Pescara, il servizio di assistenza all’utenza da parte dei nonni vigili davanti ai plessi di competenza comunale, fino ad ora coperti con l’ausilio della Polizia Municipale.

“Da domani, martedì 7 Novembre, tutti gli istituti torneranno ad avere i nonni vigili. Si tratta di un ritorno che questa Amministrazione ha voluto, ma che verrà assicurato fino alla fine dell’anno perché la normativa è cambiata e per continuare ad assicurare questa forma di accoglienza da gennaio in poi bisognerà trovare alternative, magari coinvolgendo il sostegno dei privati.
Con la riforma dei Voucher per le Amministrazioni pubbliche che li avevano già acquisiti c’è stata la possibilità di utilizzare questi metodi di pagamento fino al 31 dicembre. Il Comune di Pescara li aveva acquistati attraverso il Settore Politiche Sociali per finanziare il progetto M’Impegno per Pescara che si è concluso e i fondi dei voucher avanzati sono stati utilizzati per finanziare questa tranche di servizio fino a tutto dicembre.
I settori competenti (Polizia Municipale e Risorse Umane) hanno adottato questa tipologia per consentire anche un minimo di riconoscimento economico per quei cittadini anziani che sono disposti a mettere parte del proprio a servizio della collettività, esigenza in precedenza resa possibile dai “Voucher Inps” oggi aboliti. Ma oggi le cose sono cambiate e la normativa non consente più agli enti pubblici di muoversi come accaduto in passato, né di assoldare personale anche solo per poche ore a settimana senza un inquadramento.
Una volta esaurita ogni possibilità in tal senso e pur di mantenere il servizio, dovremo dunque cercare nuove soluzioni e in tal senso ci stiamo muovendo per promuovere delle sinergie che consentiranno a chi vuole continuare a mettere a disposizione il suo tempo di farlo, secondo quanto rende possibile la normativa vigente”.