Torre del Cerrano, ladro di legno ‘scippa’ il paesaggio.

E’ entrato nell’area di maggiore tutela e ha rubato pezzi di un tronco spiaggiato in quel punto anni addietro: l’azione di un ladro di legname ha mutilato uno dei simboli del Parco marino del Cerrano.

 

Il 2016 non è iniziato nel migliore dei modi per l’area marina protetta Torre del Cerrano avendo perso proprio il giorno di Capodanno uno dei suoi simboli. Un ladro di legname nel tardo pomeriggio di ieri ha ritenuto ‘normale’ recarsi nella Zona B del parco marino, quella di maggiore tutela proprio sotto la Torre, per rubare pezzi di un tronco spiaggiato in quel punto anni addietro. ‘Un furto – scrive l’ente Torre del Cerrano – priva l’AMP di un elemento importante di biodiversità essendo il materiale legnoso spiaggiato molto importante per l’ecosistema costiero che si basa sull’attività di microrganismi e macro-invertebrati che si nutrono del materiale biologico spiaggiato’. La scomparsa di quello specifico tronco priva l’area Torre Cerrano di un elemento paesaggistico molto rappresentativo: quel tronco, con l’elemento centrale che si alzava verso il cielo, era divenuto con il tempo un simbolo dell’AMP e la meta di tutti i turisti che passeggiano lungo la battigia fino alla Torre Cerrano sia da Pineto che da Silvi. La foto del tronco con la Torre sullo sfondo era divenuta la cartolina ricordo dell’estate di tanti visitatori. L’Area Marina Protetta ribadisce che il materiale legnoso spiaggiato va lasciato sul posto per consentire il normale evolversi degli eventi naturali che migliorano, in condizioni indisturbate, la ricchezza delle specie animali e vegetali, la resistenza all’erosione costiera e, non ultimo, la bellezza del paesaggio.

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