Montesilvano, i cattivi odori fanno chiudere il distretto sanitario

Prima il consultorio, ora anche il servizio vaccinazioni fa armi e bagagli e lascia il nuovo distretto sanitario di base di Montesilvano: cattivi odori insostenibili, urgono lavori.

Nata per ospitare tutte le specialità sanitarie della vecchio distretto, la sede di via Di Vittorio, aperta solo in parte, è già stata ritrasferita alla ex Baiocchi. I cattivi odori sono troppo forti, pertanto Montesilvano non potrà avere l’operatività della struttura prima della metà di agosto, e parliamo sempre solamente di consultorio e vaccinazioni, gli unici due servizi attivati. Pare infatti che nei nuovi locali, aperti dopo un’attesa durata quasi 25 anni, l’aria sia letteralmente irrespirabile. Inizialmente si era pensato che il cattivo odore fosse solo temporaneo, dovuto alle resine utilizzate per tinteggiare i locali, ma quando si è capito che non accennava a diminuire, creando disagio sia al personale che agli utenti, si è deciso di chiudere la sede. Nonostante le verifiche sulla eventuale pericolosità delle sostanze utilizzate abbiano dato esito negativo, i locali resteranno chiusi fino al ripristino della totale vivibilità. L’azienda sanitaria ha annunciato che provvederà immediatamente alla rimozione del rivestimento delle pareti, da verniciare successivamente con un materiale impermeabile. Il manager della Asl Armando Mancini ha assicurato che i lavori saranno completati entro il mese di agosto, ma già dal 17 verrà riaperto il servizio vaccinazioni. I lavori straordinari saranno sostenuti dal Comune di Montesilvano, stazione appaltante dell’ultimo lotto del nuovo distretto. Lo stesso Comune, verosimilmente, potrà rifarsi dei danni sulla ditta che lo ha realizzato.

Quanto all’agognato trasferimento di tutti i servizi sanitari nella nuova sede di via Di Vittorio, anche di quelli ancora ubicati sulla nazionale Adriatica, il sindaco Ottavio De Martinis ha riferito di averne parlato in una recente riunione con la Asl e che spera venga completato entro la primavera del 2010.

Il servizio del Tg8