Montesilvano: commemorazione piloti caduti in volo nel 2005

Per il 14esimo anno consecutivo colleghi, amici e parenti, ieri a Montesilvano, hanno voluto ricordare i 3 piloti dell’XI reparto volo di Pescara precipitati con il loro veivolo a largo di Fossacesia l’11 maggio del 2005.

Un ricordo quello di Maurizio FORMISANO, Fabrizio DI GIAMBATTISTA e Valerio VALENTINI ancora vivo in quanti ne hanno condiviso la vita e professione. La segreteria Provinciale
Coisp di Pescara, con il segretario generale provinciale Giovanni Catitti, ha voluto ancora una volta essere presente e vicino alle famiglie dei colleghi. Ieri a Montesilvano al parco della Libertà si è tenuta una breve ma commossa cerimonia a distanza di 14 anni da quella tragedia ancora viva nella memoria di tantissimi abruzzesi e pescaresi in particolare. Dopo la benedizione di rito, a cura del cappellano della Polizia di Stato Don Nazzareno, sul palco il Vicario della Questura di Pescara Dr. Brasola ed il sindaco di Montesilvano Maragno. Presente anche il Segretario Generale regionale COISP, Di SCIASCIO, e quello  Provinciale di Chieti ZACCARO. Toccanti le parole della compagna di uno dei piloti Valeria ORGANTINI: a nome di tutti i familiari, ha reso vivo il ricordo della memoria dei tre ‘ragazzi’. La cerimonia si è conclusa con la deposizione dei fiori e con una frase di Madre Teresa di Calcutta: “Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa”.
Solo dopo ore e ore di disperata ricerca si riuscì a ritrovare il punto d’impatto del P68 OBSERVER: due miglia al largo di Fossacesia, nella porzione di mare antistante la foce del fiume Sangro, a sedici metri di profondità. Proprio dallo stato degli ultimi pezzi della carlinga ritrovati, gli esperti ipotizzarono da subito un’esplosione in volo, ancor prima che il bimotore avesse l’impatto con la superficie del mare, ad innescare la tragedia. I caduti nel 2005 furono 5: una vittima in Sardegna, durante un atterraggio di emergenza di un elicottero 206, uno specialista in Piemonte, nel corso di un intervento sempre in elicottero, ed poi i tre colleghi di Pescara.