La Soprintendenza spiega i suoi ‘no’ a Pescara

La Soprintendenza spiega i suoi due recenti ‘ no’ al nuovo stadio di Pescara e al Ponte del cielo. “Il progetto per il nuovo stadio? Non è stato mai presentato”.

‘Circa il progetto per il nuovo stadio, non è stato mai presentato a questo Ufficio’: così, in una nota, la Soprintendenza d’Abruzzo chiarendo uno dei due no a due progetti destinati alla città di Pescara, il Ponte del cielo e il nuovo stadio. ‘Relativamente al Ponte del cielo – entra nel dettaglio la Soprintendenza – il progetto, che ha avuto parere negativo, è stato valutato con tutte le attenzioni ed il giudizio di merito è stato espresso da due distinte Commissioni. Circa la presunta assenza di comunicazione fra l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza, si chiarisce che questo Ente non è mai stato invitato alla Conferenza di servizi preliminare, come invece è prassi istituzionale e obbligo di legge. Successivamente la richiesta di riesame del parere negativo presentata dal Comune di Pescara è stata valutata dalla Commissione Regionale Patrimonio Culturale composta da tutti i Soprintendenti di Settore della Regione Abruzzo, che ha confermato il parere della Soprintendenza’. Quanto al progetto del nuovo stadio a Pescara, la nota precisa che ‘l’avvio del riconoscimento dell’interesse culturale fu richiesto proprio dall’Amministrazione di Pescara nel 2014 ed è stato accertato dal Segretariato Regionale dopo la delibera della Commissione Regionale del Mibact del 17 novembre 2015. Il Comune di Pescara non ha, tuttavia, ritenuto di partecipare al procedimento. Circa il progetto per il nuovo stadio, non è invece stato mai presentato’. Si parla, poi, della Casa del Pellegrino a Manoppello chiarendo che non è stato bocciato alcun progetto, mentre per il Palazzetto ex Banca d’Italia a Pescara, la Soprintendenza precisa ‘che il progetto di ristrutturazione di cui si parla è stato già diniegato in passato da due precedenti Soprintendenti’. Per la collezione Di Persio, invece, ‘al fine di tutelarne l’integrità e la permanenza nella città di Pescara, è stata avviato il procedimento di interesse culturale’.