M5S Abruzzo, Luigi Di Maio a L’Aquila regala una turbina

A due giorni dalle critiche al paventato taglio del personale Enav per gli effetti sull’Aeroporto d’Abruzzo, il M5S sceglie un altro scalo aeroportuale come location dell’incontro con Luigi Di Maio, oggi a L’Aquila.

Il vice presidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio, per un giorno volta le spalle alla bagarre capitolina e sceglie l’area dell’aeroporto di Preturo, a L’Aquila, per lanciare l’iniziativa “Facciamo strada all’Abruzzo”. Una visita che la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, Sara Marcozzi, ha spiegato con la volontà di Di Maio di essere vicino alla popolazione colpita dalle recenti emergenze e di visitare il cuore della gestione delle situazioni di crisi.

Di Maio e i consiglieri regionali del M5S nell’occasione hanno consegnato una turbina alla Protezione Civile Regionale, acquistata con 220mila euro di propri emolumenti.

 

AEROPORTI, SALVAGUARDARE PERSONALE ENAV

E di emergenza ha parlato anche un altro esponente dei 5 stelle, il consigliere regionale Domenico Pettinari, il quale ha affidato ad un comunicato i propri timori rispetto alle conseguenze derivate dalla riduzione del personale Enav, l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo, organismo deputato al controllo del traffico aereo.

“In una regione così fortemente a rischio sismico – si legge nella nota firmata da Domenico Pettinari – dove la neve è diventata assassina e dove la maggior parte della popolazione abita in territori difficilmente raggiungibili in casi estremi dal trasporto gommato, ridurre il personale Enav dell’aeroporto è una scelta sbagliata. L’Aeroporto d’Abruzzo ha giocato un ruolo determinante nella gestione dei soccorsi nello scorso mese di gennaio, così come accadde durante il terremoto del 2009. Il personale, già in carenza, non può essere sacrificato da una legge di stabilità (Governo Monti) cieca che non tiene conto né della crescita dello scalo secondo i dati Istat pubblicati ad inizio febbraio, né della complessità del territorio che in alcuni casi ha come unica risorsa per il raggiungimento di zone complesse solo l’aeroporto. Pensare allo scalo solo da un punto di vista turistico non è sufficiente. La Regione Abruzzo deve intercedere con il Governo per garantire sostegno ad Enav Abruzzo, infrastruttura critica di missione pubblica, bloccando così dei tagli che potrebbero rivelarsi oltremodo dannosi per la sicurezza degli Abruzzesi”.