L’Aquila, giovane arrestato per lesioni aggravate

Avrebbe minacciato la convivente dopo una lite il giovane albanese arrestato dalla Polizia di L’Aquila per lesioni aggravate e resistenza.

A rivolgersi alla Questura è stata la stessa donna, dalla quale l’albanese ha appena avuto una figlia. Il giovane, che ha 21 anni, è stato tratto in arresto dalla squadra volante per resistenza e lesioni aggravate (in quanto commesse a danno di pubblico ufficiale). La richiesta di aiuto è arrivata alla sala operativa  pochi minuti prima della mezzanotte. La donna ha riferito agli agenti di essere stata minacciata dal convivente e di temere per la propria incolumità e per quella della piccola. Una volta arrivate sul posto, le due Volanti hanno provato a sedare la lite  scontrandosi con l’evidente stato di ubriachezza dell’uomo. Gli agenti gli hanno chiesto di esibire i documenti ma lui, facendosi scudo della figlia piccola, ha iniziato a provocarli e a minacciarli. Dopo un lungo dialogo gli agenti sono riusciti a togliere la piccola dalle mani dell’uomo e a riconsegnarla alla madre. L’albanese però ha reagito in malo modo scagliandosi contro gli operatori e ingaggiando una colluttazione durante la quale due uomini sono rimasti lievemente feriti. Una volta riportato alla calma, è stato accompagnato in Questura e, su disposizione del magistrato di turno David Mancini, è stato arrestato.