Chi paga per la bonifica della discarica scoperta a Pianella?

Dopo la scoperta di una discarica in contrada Conoscopane di Pianella, il Comune è stato multato per 6.500 euro. Ma per il consigliere Filippone la multa devono pagarla i responsabili, non il Comune con una variazione di bilancio.

La scoperta è scaturita dal sopralluogo del 20 Agosto, quando sul posto sono stati trovati residui di potature e sfalci provenienti da lavori comunali e altri materiali da demolizione e imballaggi misti. L’area occupata, di 800 metri quadri, è un parcheggio della zona industriale. Il Comune di Pianella è stato conseguentemente multato per € 6.500, oltre ad essere stato diffidato al ripristino dei luoghi entro tre giorni. L’amministrazione comunale dovrà anche comunicare alla Polizia provinciale l’avvenuto smaltimento e la bonifica del sito.

Alcuni giorni fa l’amministrazione comunale ha posto all’ordine del giorno dell’assise consiliare la Variazione di Bilancio previsionale 2019, necessaria a pagare la multa. La somma dovrebbe essere stornata dai capitoli di Bilancio inerenti i lavori pubblici in corso. Su questo punto è intervenuto il consigliere comunale Gianni Filippone, capogruppo di Pianella Vicina:

“La maggioranza si vuole sottrarre alle sue responsabilità, che vorrebbe imputare agli operai che materialmente hanno eseguito i lavori. Nel mio intervento ho fatto rilevare che, dopo aver letto i documenti, si evidenziano chiaramente omissioni rispetto all’osservanza di alcune leggi e anche la cattiva gestione amministrativa, nonché la carente applicazione del contratto d’appalto del Servizio di Igiene urbana stipulato con la società CONSAC. Ho ribadito in consiglio comunale che, in data 18-02-2014 con una interpellanza, con oggetto ‘Inquinamento nella zona artigianale – industriale di C.da Conoscopane di Pianella’, segnalavo che nello stesso parcheggio della suddetta zona artigianale, una discarica di residui di potatura, calcinacci e pannelli di Eternit, allegando anche delle foto. Nella risposta, l’assessore delegato Antonio Faieta affermava che era solo un deposito momentaneo e che in breve tempo sarebbe stato smaltito tutto il materiale, in parte da una ditta specializzata e in parte dalla CONSAC.”

Il consigliere prosegue ricordando che nel marzo 2018, in questa discarica, divampò un incendio che rese necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Pescara, “i quali sicuramente relazionarono in merito a chi di dovere”. Inoltre, secondo Filippone, il revisore unico del Comune di Pianella, nell’esprimere il suo parere favorevole in merito al punto all’ordine del giorno, raccomanda all’ente di “verificare il ricorrere di ipotesi di responsabilità nella commissione della violazione, al fine del recupero delle somme e di adottare gli atti consoni alla legittimazione del debito”.

“Ho rilevato tra l’altro – prosegue la nota di Filippone – che non si conoscono le ragioni per cui non è stato attivato da parte del responsabile di settore lo smaltimento delle potature tramite la CONSAC, la quale era tenuta secondo contratto a svolgere questa attività. Dato che questo tipo di organizzazione dell’amministrazione comunale di Pianella va avanti da almeno cinque anni, che hanno determinato di fatto una discarica a cielo aperto su un’area di parcheggio senza recinzione e controllo, sono stati sicuramente incentivati altri soggetti terzi, tutt’oggi ignoti, a scaricare rifiuti di qualsiasi tipo.
Pertanto ho annunciato il mio voto contrario al punto all’o.d.g., in quanto ritengo che il pagamento della sanzione emessa dalla Polizia provinciale non sia in capo al Comune di Pianella, ma vada attribuito alle responsabilità degli amministratori e responsabili di area del periodo 2014 al 2019, per le loro negligenze e omissioni. Invito tutti i Consiglieri a riflettere bene sulle responsabilità che si assumono con questa votazione, in quanto sappiamo che c’è una indagine in corso. Chiedo alla responsabile del settore finanziario del Comune di Pianella di inviare tutta la documentazione all’esame della Procura della Corte dei Conti Regionale, al fine di verificare la correttezza dei comportamenti di tutti i soggetti responsabili interessati. Qualora vi fosse un rifiuto da parte della stessa responsabile, provvederò ad inviarla personalmente”.